di Ettore Guerriero


 

Lo scorso 18 febbraio a Rosarno, una grande quantità di persone ha riempito l’Auditorium Comunale per assistere alla presentazione di “Kiwi”. Ad accoglierli, una selezione di video tratti da trasmissioni storiche di Canale 22 e la voce di Mariarosa Scriva, intenta a leggere alcuni brani del libro su di un palco allestito con oggetti dal profondo significato: la giacca e la macchina da scrivere di Giuseppe Valarioti, giovane politico ucciso dalla ‘ndrangheta nel 1980; gli strumenti da lavoro del calzolaio Salvatore Laurendi, detto Mastru Turi; alcune parti di bicicletta recuperate dall’officina di Peppe Sergi; le preziose Rolleiflex del fotografo Guarino Tavernese. Una serie di oggetti che simboleggiano il lavoro, l’intelligenza, l’impegno e la storia di tanti cittadini rosarnesi.
Ed è stato proprio Guarino Tavernese che si è preso la briga di documentare la serata, a cui hanno preso parte anche il Sindaco Giuseppe Idà, l’ex assessore Francesco Bonelli e il sindaco di Roghudi Pierpaolo Zavettieri.
Dopo il racconto del percorso che ha portato alla nascita del libro, sono arrivate le soprese. Mastru Turi, salito sul palco, ha mostrato con la passione e la precisione che lo contraddistingue i suoi strumenti da lavoro, spiegandone il funzionamento e sottolineando l’importante ruolo dell’artigiano nella vita della comunità. Nel frattempo, dietro di lui, il proiettore mostrava il faccione di Peppino Punturiero, rosarnese emigrato in Australia, rimasto sveglio tutta la notte in attesa del collegamento Skype – da lui erano le 5 della mattina. Grandi risate e nostalgia da parte del pubblico ai suoi racconti e battute.
Anche per i ragazzi dell’associazione Diversamente Liberi, che occupavano le prime file della sala, è arrivata una sorpresa: i dvd contenenti il cortometraggio che li vede protagonisti, “Rosarno – Autoritratti”, girato dal regista Andrea Nevi.
Insomma, tante emozioni e una cittadinanza che ha accolto calorosamente il frutto di questi due anni di duro lavoro.
A breve inizierà un tour che porterà Kiwi in giro per tante città italiane, e speriamo che ad accoglierlo ci sarà lo stesso entusiasmo.