Che cosa sono i racconti mitici?
Mariano Valentini
2025-09-26 07:13:26
Numero di risposte
: 6
I miti erano racconti orali, solo dopo furono scritti e ancora oggi mantengono alcune caratteristiche basilari: frasi semplici e brevi, molti dialoghi, espressioni e frasi ripetuti per rimarcare il significato e creare un effetto evocativo molto forte.
Il tempo è quasi sempre indeterminato, spesso risalente alle origini del mondo.
I luoghi sono a volte immaginari altri reali, ma sempre immersi in un’atmosfera fantastica.
Alcuni luoghi assumono un carattere addirittura simbolico (per esempio l’acqua che rappresenta l’origine delle cose o la montagna che congiunge ter-ra e cielo).
I personaggi possono far parte di varie categorie: esseri soprannaturali, dei o spiriti capaci di sentimenti ed emozioni come gli uomini di cui possiedono virtù e difetti.
Il mito è molto importante poiché veicola i fondamenti morali e le credenze religiose su cui poggia la struttura sociale dei popoli dell’antichità.
Le narrazioni mitiche contribuiscono a formare il patrimonio di credenze e di valori in cui un popolo si identifica, la cosiddetta «memoria collettiva».
In questo senso la mitologia è stata in primo luogo, per i popoli antichi, un mezzo di conoscenza del mondo e di trasmissione di credenze, ideali e principi di una comunità.
Il mito nasce innanzitutto dall’esigenza profonda che gli esseri umani da sempre hanno avuto di rispondere alle grandi domande sull’origine dell’universo e dell’umanità.
Mirella Gentile
2025-09-19 00:09:52
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: 4
I miti si occupano di argomenti importanti per l'esistenza della comunità.
Raccontando le origini del mondo, del popolo, delle singole istituzioni, essi non intendono offrirne una spiegazione causale, bensì legittimarle e sanzionarle, proiettandole in un tempo che, essendo il tempo di attività di esseri mitici (dei, eroi, antenati ecc.), ne fornisca la giustificazione religiosa e la garanzia di immutabilità.
Il m. è funzionale alle forme di esistenza della comunità e nello stesso tempo fornisce i modelli dell'attività umana che segue le linee di condotta statuite, nel tempo delle origini, dagli esseri mitici.
Raccontare m. è quindi un'attività religiosa affine al culto stesso, di cui a volte fa parte integrante (m. inclusi in preghiere, liturgie ecc.).
Secondo gli argomenti i m. si distinguono usualmente in m. teogonici (origine degli dei), cosmogonici (creazione e ordinamento del mondo), antropogonici o antropologici (origine dell'umanità), soteriologici o culturali (sulle attività di un salvatore o eroe civilizzatore), escatologici (che riguardano il futuro del mondo o l'oltretomba), eziologici (che cercano di spiegare le causes e l'origine di fatti e aspetti della realtà).
Per Platone il m. è, in alcuni casi, contrapposto alla verità, ma può essere anche un modo per approssimarsi ad essa, quando si siano raggiunti i limiti del pensiero razionale.
Il valore simbolico del m., che si connette con il suo valore estetico (già Platone osservava come il poeta componga m.).
Nella filosofia contemporanea si è tornati a parlare di m., o considerandolo come forma di intuizione estetica sentita come vera e reale, perciò agente in senso politico o religioso sulle convinzioni pratiche degli uomini (B. Croce), o riconnettendolo, come attività simbolica, alle altre forme simboliche dell'espressione (E. Cassirer).
Gianmarco Montanari
2025-09-18 22:56:29
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: 4
Il termine mito viene dal greco mythos, e significa "racconto".
Il mito è dunque un modo fantasioso adottato dagli Antichi per provare a spiegare la realtà ed il comportamento degli uomini.
LA SPIEGAZIONE PER TUTTO
Tutte queste storie traevano spunto da elementi reali (il lago, l'uovo, il comportamento umano ecc...) che venivano poi elaborati per creare racconti, i miti appunto, che dessero risposte riguardo l'andamento dei fenomeni naturali.
Il mito poi, una volta che era entrato nella tradizione e nel sapere comune di una civiltà, si tramutava spesso in una "miniera" di storie da cui trarre degli insegnamenti da applicare nella vita di tutti i giorni.
Ursula Monti
2025-09-18 22:08:18
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: 8
Il mito è una particolare forma di narrazione che, attraverso contenuti fantastici, cerca di dare una spiegazione all’origine del mondo e dell’umanità e ai diversi aspetti della realtà.
La parola mito deriva dal termine greco mythos che significa «racconto».
I personaggi possono essere: uomini comuni; eroi dotati di poteri eccezionali, a volte figli di una divinità e di una creatura mortale; esseri soprannaturali, come divinità o spiriti potenti con poteri eccezionali; creature fantastiche o mostruose, come animali parlanti o giganti dai grandi poteri.
La struttura del mito non è diversa da quella degli altri tipi di narrazione.
Pertanto prevede una situazione iniziale; una parte centrale o svolgimento, in cui si narrano gli eventi principali e agiscono i vari personaggi; una situazione finale o conclusione.
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