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Quali sono le isole mitologiche?

Nadia Ferri
Nadia Ferri
2025-10-16 06:24:40
Numero di risposte : 9
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Non ci sono informazioni che rispondano direttamente alla domanda sulle isole mitologiche.
Odino Martini
Odino Martini
2025-10-05 09:37:00
Numero di risposte : 4
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Le isole sulle quali sono fioriti miti o leggende, la cui esistenza è stata ritenuta reale, vedi invece la Categoria:Isole mitiche e leggendarie. Per le isole delle quali si credeva vera l'esistenza, tanto da segnarle sulle mappe, si veda la Categoria:Isole fantasma. Isole mitiche e leggendarie Isole fantasma
Vincenzo Monti
Vincenzo Monti
2025-09-26 02:12:22
Numero di risposte : 5
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Le isole mitologiche delle Isole Faroe sono ricche di segreti e leggende. Una delle storie più famose delle isole Faroe è la leggenda di Kópakonan, che letteralmente significa la donna delle foche. Anche il villaggio di Trøllanes cela una curiosa leggenda. Come tutti i Paesi nordici, anche le Isole Faroe hanno i loro strani abitanti: gli elfi. Si pensa, che vicino al lago Sørvágsvatn, e in generale in tutte le Isole Faroe, ci siano tumuli e formazioni rocciose associati all’Huldufólk, il Popolo Nascosto.
Xavier Costa
Xavier Costa
2025-09-18 07:30:52
Numero di risposte : 3
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Le isole mitologiche sono quelle strettamente legate a miti e leggende di ogni epoca e civiltà, la cui esistenza è stata ritenuta reale. Vi sono diverse tipologie di isole in questo contesto. Tra queste vi sono le isole create in opere di fantasia. Altre sono state segnate sulle mappe per effetto di errori. La categoria "Isole mitiche e leggendarie" contiene un'unica sottocategoria. Le pagine nella categoria "Isole mitiche e leggendarie" sono 28 in totale.
Luigi Gentile
Luigi Gentile
2025-09-18 04:07:47
Numero di risposte : 4
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Le Colonne d'Ercole sono state variamente identificate nel corso dei millenni. Per gli antichi greci e nell'opera omerica, tali 'Colonne' – o limiti dell'ignoto – si ponevano non verso Occidente ma a Oriente, all'ingresso del Ponto Eusino – il mar Nero – che Omero stesso definisce 'uno spazio senza confini'. Secondo la mitologia, nella decima delle sue ‘fatiche’, Ercole dovette rubare il bestiame a Gerione, re di Tartesso; per compierla egli raggiunse il limite del mondo e separò il monte ivi presente in due parti (le due colonne d’Ercole). Geograficamente i due ‘pilastri’ vengono collocati in corrispondenza della Rocca di Gibilterra e del Jebel Musa che sorgono rispettivamente sulla costa europea e quella africana, una volta chiamati Calpe e Abila (l’attuale Ceuta). Il mito di Ercole raggiunse le coste mediterranee con la nascita e l’affermazione della supremazia romana, quando l’ampliamento delle conoscenze e degli scambi spostò più verso ponente del mondo conosciuto.