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Qual è l'oracolo più famoso?

Lia Ferretti
Lia Ferretti
2025-09-19 07:46:24
Numero di risposte : 4
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L'Oracolo di Delfi era un famoso e importante centro di divinazione nell'antica Grecia, situato presso il santuario di Apollo a Delfi, sul Monte Parnaso. Era considerato il luogo più sacro del mondo greco e fungeva da punto di riferimento spirituale e religioso per molte città e persone che cercavano saggezza, guida o profezie. Il ruolo principale dell'oracolo era quello di fornire risposte e previsioni, spesso attraverso la Pizia, una sacerdotessa scelta tra le vergini di famiglie aristocratiche locali, la quale entrava in uno stato di trance e trasmetteva messaggi presumibilmente dal dio Apollo. I consultanti, che potevano essere individui, gruppi, o intere città-stato, ponevano domande alla Pizia, la quale rispondeva con frasi spesso ambigue o metaforiche. Queste risposte venivano poi interpretate dai sacerdoti del tempio per fornire una comprensione più chiara del messaggio divino, ad esempio sotto la forma di indicazioni geografiche su dove fondare nuove colonie. É sempre affascinante trovare spiegazione dei miti attaverso la scienza anche se bisogna riconoscere che ció molto spesso rovina quell'alone di mistero che tanto ci fa appassionare alla mitologia.
Domenico Costa
Domenico Costa
2025-09-19 05:18:08
Numero di risposte : 3
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A Delfi si trovava l’oracolo più famoso del mondo Greco. Il Dio venerato a Delfi era Apollo. Il santuario di Delfi ospitava anche le profetesse consacrate al Dio e alla morte di una , ne veniva nominata un’altra. La profetessa prendeva il nome di pithia, veniva interrogata dagli uomini sul loro destino e pronunciava le sue profezie ispirata da Apollo. Essa risiedeva in un ambiente costruito sopra una spaccatura del terreno da cui usciva del vapore che doveva causare lo stato di trance , durante il quale la sacerdotessa emetteva gli oracoli. Questo vano venne poi inserito nel grande tempio di Apollo. Sopra la fenditura del terreno c’era un grande tripode coperto da una piastra su cui sedeva la pithia.