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Qual è il significato simbolico della cornucopia?

Lamberto Sartori
Lamberto Sartori
2025-09-11 17:05:32
Numero di risposte : 2
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È il corno dell'abbondanza, simbolo della fertilità, emblema del complesso di beni necessarî alla vita umana. La leggenda voleva che essendosi spezzato uno dei corni della capra Amaltea che nutriva il piccolo Giove, il corno fosse riempito di frutti, circondato di fronde, e donato da Giove alle ninfe. È probabile che nel corno di abbondanza si debba vedere solo una trasformazione del corno di animale, di cui in antico ci si serviva come di vaso da bere. Spontanea doveva nascere l'idea di accoppiare il corno da bere coi frutti, a significare quello che in un'umanità primitiva doveva bastare per il benessere della vita. Ed è naturale che l'emblema divenisse specialmente l'attributo degli dei che dispensano i beni terreni. Il corno di abbondanza appare raramente quale attributo di Giove e di Ercole, più spesso appare nelle figurazioni di Ade e di Dioniso. Per i Romani, di cui è noto lo spirito realistico, esso acquistò un'importanza di primo piano, e rimase non solo l'attributo dei fiumi, ma si accompagnò con la figurazione di ogni divinità allegorica cui si attribuisse un senso o un augurio di prosperità, di fertilità e anche di felicità pubblica. Quindi la Fortuna, la Vittoria, la Pietà, la Concordia, l'Annona, la Felicità, l'Abbondanza, l'Onore, il Genio del Popolo romano lo ebbero come emblema, particolarmente sulle monete imperiali. Per tali concetti è naturale che anche divinità maggiori, come Cerere, Giunone, Cibele, Hestia siano figurate col cornucopia.
Sebastian Leone
Sebastian Leone
2025-09-11 16:54:18
Numero di risposte : 2
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Quel corno dell’abbondanza che Franz, ovviamente e lungi da quelle ispirazioni “fanta-archeologiche” che hanno talvolta accarezzato esplorazioni del passato, non ha ritrovato e non ha mai preteso di ritrovare in forma materiale, ma del quale, fonte di vita e prosperità, ha tentato di ricostruire la genesi e il significato più profondo. Il corno dell’abbondanza, appunto. Un mito, una leggenda. C’è però un luogo che, forse, più di altri si lega all’immagine del corno dell’abbondanza: si tratta dell’Etolia, in Grecia. Non solo la Cornucopia trova dimora tra rappresentazioni a tematica religiosa, ma che cos’è l’episodio della moltiplicazione dei pani e dei pesci, presente nei vangeli, se non una celebrazione della fonte dell’abbondanza che, in questo caso, è il Cristo, il figlio di Dio, l’Uno dal quale la vita stessa promana?
Eriberto Benedetti
Eriberto Benedetti
2025-09-11 15:02:38
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Una cornucopia è in generale qualcosa che elargisce senza fine. In origine era simbolo legato alla fertilità del terreno: le allegorie dell’abbondanza riversano dalle loro cornucopie frutta, spighe, fiori. Da qui la predilezione araldica per questo simbolo. Infatti quale segno può essere miglior sintesi della prosperità di una contrada o di una famiglia? Un brillante pubblicitario potrà essere una cornucopia di idee, il pasto luculliano potrà parere imbandito con una cornucopia, il vecchio professore sarà una cornucopia di sapere. La capra ferita fu curata da una ninfa, Melissa, che allora Zeus premiò donandole il corno spezzato di Amaltea riempito con fiori e frutta: da allora avrebbe profuso ogni cosa desiderata dal suo possessore.

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