Chi era il traghettatore del fiume Stige?

Ercole Esposito
2025-09-17 04:41:20
Numero di risposte
: 5
Caronte è una figura che ritroviamo sia nella mitologia greca che romana: si occupava di traghettare le anime dal mondo dei vivi all’Ade, il regno dei Morti, attraverso il fiume Stige.
Caronte svolgeva le proprie mansioni solo a beneficio di chi era stato seppellito con una cerimonia funebre oppure era in grado di pagargli un obolo per il viaggio.
Il traghettatore infernale viene descritto da Dante come un uomo spaventoso: un vecchio con barba e capelli lunghi e candidi accompagnati da occhi cerchiati di fuoco.
Il demoniaco traghettatore dell’Ade, tuttavia, non ha trasportato sull’altra sponda del fiume soltanto morti; tra i vivi saliti sulla sua barca figurano personaggi mitologici del calibro di Enea, Persefone, Teseo, Ercole, Orfeo, Psyche.
Caronte appare in due pietre miliari della letteratura quali l’Eneide di Virgilio e la Divina Commedia di Dante Alighieri, dove entra in scena nel Canto III dell’Inferno.
Anche il commediografo greco Aristofane, intorno al V secolo a.C., lo incluse nella sua pièce Le Rane, facendogli fare una breve comparsa.
Il traghettatore del fiume Stige, nella mitologia greca, è appunto Caronte.

Mario Ferraro
2025-09-17 02:41:38
Numero di risposte
: 4
Caronte era il traghettatore del fiume Stige.
Caronte era noto per traghettare le anime dei defunti через il fiume Stige.
Secondo la mitologia greca, Caronte traghettava le anime dei defunti attraverso il fiume Stige verso l'Ade.
Il suo compito era quello di trasportare le anime dei defunti dal mondo dei vivi a quello dei morti.
Caronte era considerato un personaggio cupo e spietato, che esigeva un pagamento per il suo servizio.
Solo le anime che avevano ricevuto funerali adeguati potevano essere traghettate da Caronte attraverso il fiume Stige.