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Quanti fiumi ci sono negli inferi?

Eliziario Bianchi
Eliziario Bianchi
2025-09-17 00:42:20
Numero di risposte : 10
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Sono cinque, nella mitologia greca, i fiumi che scorrono negli Inferi. Il nome greco del Cocito, Κωκυτός può essere interpretato come Fiume dei lamenti. Il Piriflegetonte, il cui nome significa Ardente di fuoco, è noto anche e soprattutto come Flegetonte. Dello Stige sappiamo che le sue acque avevano poteri magici: gli dèi erano soliti giurare al cospetto di una brocca contenente la sua acqua¹, che Iris provvedeva a prelevare e portare sull’Olimpo; cosí giura ad esempio Era nell’Iliade. L’Acheronte è il fiume che le anime dei defunti devono attraversare per recarsi negli Inferi. Scorreva negli Inferi anche un quinto fiume, il Lete, le cui acque venivano bevute dai defunti, che cosí dimenticavano la loro vita terrena.
Iacopo Basile
Iacopo Basile
2025-09-17 00:41:45
Numero di risposte : 7
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Il Cocito viene menzionato, per la prima volta, nella Divina Commedia, al canto XIV dell’Inferno, laddove vengono presentanti tutti i 4 fiumi infernali. La prima apparizione del Flegetonte nella Commedia è nel Canto XII. Il loro compito è colpire i dannati che tentano di emergere più di quanto permesso. Lo Stige è il secondo fiume dell’Inferno dantesco e ha anch’esso origine, come gli altri fiumi infernali, dalle lacrime del Veglio di Creta. Il nome Stige deriva dal greco Στύξ e, per gli antichi commentatori della Divina Commedia, deve essere interpretato come ‘tristizia’, probabilmente derivato dal commento di Servio all’Eneide VI 134: “a tristitia Styx dicta est”. L’apparizione del fiume Acheronte nella Commedia – fiume destinato per l’eternità a separare il mondo dei vivi dagli Inferi avviene nel canto III, dove Dante dice che i dannati (gli ignavi) si accalcano sulle rive, attendendo con impazienza – per volontà divina – di passare alla riva opposta.