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Qual è il significato psicologico del labirinto?

Sibilla Martino
Sibilla Martino
2025-09-18 03:24:12
Numero di risposte : 8
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Il labirinto rappresenta l’itinerario mentale che ha accompagnato l’uomo nella storia. Può essere un “labirinto della mente“, ma anche simbolo della sfida quotidiana. In psicoanalisi, l’inconscio è spesso simboleggiato da un labirinto, luogo che nasconde una realtà difficile da affrontare. Secondo C. G. Jung, il labirinto richiama l’utero materno e il filo di Arianna il cordone ombelicale. Il Minotauro diventa l’archetipo dell’immagine materna divorante. Il viaggio nel labirinto, quindi, diventa un percorso di individuazione, di scoperta di sé e di confronto con le proprie ombre. Il suo significato principale è quello di un viaggio interiore: un percorso complesso verso un centro sacro che rappresenta la scoperta di sé, la conoscenza o la rinascita spirituale. Il labirinto è inteso come luogo interiore che rende possibile la comunione con la nostra parte più profonda: talvolta è necessario perdersi per ritrovarsi più forti. La sua capacità di evocare il mistero, la sfida e la ricerca interiore lo rende un simbolo potente.
Sabino Marino
Sabino Marino
2025-09-18 00:54:10
Numero di risposte : 3
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Il Labirinto appartiene al patrimonio dell'umanità, e come tale si presenta in varie forme e sotto diversi aspetti a seconda della cultura e del vissuto di ogni gruppo umano. La natura del Labirinto attinge alla memoria collettiva, e come tale non ha bisogno di essere spiegato o si avverte la necessità di imparare a farli: semplicemente è presente nel nostro patrimonio di conoscenze. Il Labirinto vero e proprio ha storicamente forma circolare, e rappresenta l'unione di insiemi di linee concentriche accuratamente connesse fra loro. Il mistero del Labirinto è tale da avergli conferito in tempi passati la funzione di centro sacro di molte città. A volte simboleggiavano il percorso da compiere nell'arco della vita, ed è per questo che non è raro trovare mosaici nelle pavimentazioni di chiese e cattedrali. Il Labirinto prevede tradizionalmente un ingresso, un percorso da compiere, più o meno tortuoso e ricco in misura maggiore o minore di ostacoli o occasioni di riflessione e di crescita, un centro in cui sostare e trovare aiuto e un percorso di uscita, diverso da quello già percorso o semplicemente a ritroso.
Luce Grassi
Luce Grassi
2025-09-17 23:51:50
Numero di risposte : 5
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Il labirinto mi attrae da sempre ed ho avuto la conferma della mia passione quando anni fa ho visitato il Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci. Come era prevedibile, mi sono trovata davanti ad una grandissima quantità di materiali, perché il labirinto affascina l’uomo da sempre. Il taglio che volevo dare era psicologico, volevo conoscere il labirinto per ascoltare cosa aveva da dirmi sui nostri Labirinti Interiori, sulla nostra psiche e sulla possibilità di conoscere noi stessi. Perché sui labirinti non volevo tenere un corso teorico, assolutamente. Volevo un percorso esperienziale, in cui ogni partecipante potesse prendere il proprio filo interiore, magari con qualche nodo e groviglio, e iniziare a distenderlo ed a conoscerlo meglio attraverso la lettura delle storie e il confronto con tutto il gruppo nelle sessioni online.