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Qual è l'origine del mondo nella mitologia greca?

Mariano Basile
Mariano Basile
2025-09-19 01:44:13
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Il testo più antico che narra in versi le credenze dei Greci sull’origine del Mondo e sulle genealogie divine è la teogonia di Esiodo. Per i greci in principio c’era il caos miscuglio indeterminato di tutto quello che esisteva. Dal caos come prima cosa nacque la terra che personificatasi divenne Gea la madre di ogni cosa. Tra gli altri figli del Caos c’erano anche Tartaro ed Erebo. Gea o Gaia, da sola, creò il cielo con le sue stelle e le sue nubi, che personificatosi divenne Urano. Sposatasi con Urano Gea partorì sei titani (Ceo, Crio, Crono, Giapeto, Iperone, Oceano), sei Titanide (Febe, Mnemosine, Rea, Tia, Temi, Teti), tre Ecatonchiri mostri dalle 100 braccia e dalle 50 teste (Cotto, Briareo, Gige) e tre ciclopi mostri con un enorme occhio sulla fronte (Bronte, Sterpe, Arge).
Rosolino Pellegrino
Rosolino Pellegrino
2025-09-19 01:06:45
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Secondo la mitologia greca, prima della creazione del mondo l’universo era dominato dal Caos: cielo, mare e terra, infatti, non potevano essere distinti e Caos - una vera e propria divinità - era un essere spregevole e cattivo capace però di generare figli. I primi a nascere furono la personificazione della terra (Gea), insieme a Tartaro, Erebo ed Eros. Tuttavia, tra i quattro fu Gea a dar vita a tutto ciò di cui l’uomo poteva godere durante la sua vita: lei, infatti, creò il cielo e lo popolò di stelle e nubi. Questo, personificandosi, assunse il nome di Urano e si unì in matrimonio con la madre dando alla luce dodici Titani, tre Ciclopi e tre mostri dalle cinquanta teste chiamati Ecatonchiri. Dopodiché, Gea diede vita al Ponto, il mare da cui nacquero Taumante, Forco, Ceto ed Euribia.
Raffaella Piras
Raffaella Piras
2025-09-18 23:47:32
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Il più antico di tutti era Caos, una specie di vuoto primordiale che inghiottiva tutto l'Universo. Ad un certo punto però, da quella voragine sorse Gea, la dea primordiale della Terra, cui seguirono Tartaro, le Tenebre sotterranee, Eros, l'Amore, Erebo, l'Oscurità, e Nox, la notte. La stessa Gea poi generò Urano, il Cielo, che subito si "sdraiò" su Gea, ricoprendola in ogni sua parte. Dall'unione di Geo e Urano nacquero i Titani e le Titanidi, i tre Ciclopi, i giganti con un occhio solo e i tre Centimani, mostri dotati di cento braccia e cinquanta testa che sputavano fuoco. Fu così che secondo i Greci il cielo si staccò definitivamente dalla terra!