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Che cosa distingue le divinità dagli esseri umani?

Audenico Martinelli
Audenico Martinelli
2025-09-21 03:29:28
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Una divinità dev'essere in grado di intervenire nelle cose, disporre e governare. Essa poi non può essere di origine umana. Dagli spiriti si distingue perché ha un campo d'azione più ampio e personalità più pronunciata. Definiamo dunque la divinità: un essere personale non umano e non di origine umana, permanentemente efficiente in una larga sfera d'azione. C'è di sicuro alle spalle un processo storico a produrre tali fenomeni. X ora diciamo che la struttura interna del politeismo appare sostanzialmente uguale in tutte le religioni politeistiche. Il politeismo non è caratteristico di civiltà primitive. Nel mondo ci sono solo 3 civiltà primariamente politeiste, una polinesiana e una africana. Le altre religioni le chiameremo religioni predeistiche. Fenomeni predeistici li troviamo anche in religioni monot e politiche. Nel predeismo non si venerano dei. Il termine non implica una posizione evoluzionistica. Né è mai esistito un predeismo fondato solo sulla credenza in forze impersonali. Il politeismo è dunque una forma particolare della religione, distinta da quelle predeistiche perché fondata sull'idea di Dio, dal monoteismo perché parla di più dei.