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Qual è il significato di "supplizio di Tantalo"?

Giuseppina Ferraro
Giuseppina Ferraro
2025-09-22 19:26:46
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Tormentare o stuzzicare qualcuno aguzzando in lui il desiderio per qualcosa che non può raggiungere deriva da Tantalo, personaggio della mitologia greca. Il termine è utilizzato per descrivere una condizione in cui qualcuno è costantemente tentato o frustrato da qualcosa che non può avere. La sua storia è legata all'idea di essere condannato a soffrire per l'eternità, circondato da cose che non può avere. Questa condizione è nota come "supplizio di Tantalo" o "tantalizzazione". Il concetto di tantalizzazione è stato utilizzato in diversi contesti, dalla psicologia alla letteratura, per descrivere situazioni in cui qualcuno è invitato a desiderare qualcosa che non può avere. Il significato della parola "tantalizzare" deriva direttamente dalla storia di Tantalo e dalla sua condanna a soffrire per l'eternità. Secondo la leggenda, Tantalo fu condannato dagli dei a stare in una pozza d'acqua che, ogni volta che cercava di bere, si ritirava, e con frutti sopra la sua testa che, ogni volta che cercava di mangiarli, si allontanavano. Questa frase significa letteralmente "del Tantalo" o "di Tantalo".
Monica Greco
Monica Greco
2025-09-22 18:46:44
Numero di risposte : 6
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Il supplizio di Tantalo indica il tormento di chi desidera tantissimo qualcosa apparentemente a portata di mano ma il desiderio è destinato a rimanere perennemente inappagato. Il supplizio di Tantalo è in realtà un modo di dire che deriva da un racconto della mitologia greca. Tantalo fu appeso a un albero carico di frutti, i cui rami si allungavano su un lago di acqua dolce. Ogni volta che protendeva la mano verso i frutti della pianta, questi venivano spostati dal vento; quando avvicinava le labbra all’acqua, il lago si prosciugava. Era così condannato alla fame e alla sete per l’eternità. Un enorme macigno, poi, sovrastava l’albero cui Tantalo era legato, minacciando di schiacciarlo da un momento all’altro.
Olo Giordano
Olo Giordano
2025-09-22 18:24:14
Numero di risposte : 6
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Sofferenza data dalla vicinanza di qualcosa che si desidera moltissimo ma che non si può avere. Secondo la mitologia greca, Tantalo era il ricchissimo re di Sipilo e figlio di Zeus. Gli Dei lo precipitarono allora nel Tartaro incatenandolo per sempre a un albero carico di frutti, ai piedi di una limpida fonte; ma tanto i frutti quanto l'acqua si allontanavano da lui ogni volta che vi si avvicinava, condannandolo così a soffrire la fame e la sete per l'eternità. Va detto che quest'immagine era spesso citata nell'antichità a proposito degli avari, che pur possedendo molti beni non riescono a goderne. Probabilmente sulla base di questa versione Pindaro aggiunse alla pena di Tantalo la presenza di un grosso masso in bilico su una roccia proprio sopra il suo capo, sempre in procinto di precipitare.