Chi era Agamennone e cosa fece nella mitologia greca?

Vania D'angelo
2025-09-23 05:00:02
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: 2
Agamennone, re di Micene, era figlio di Atreo e fratello maggiore di Menelao, re di Sparta e sposo di Elena. Agamennone aveva invece sposato Clitennestra, la sorella di Elena, dalla quale ebbe il figlio Oreste e tre figlie: Elettra, Ifigenia e Crisotemi. Quando Menelao si accorse che sua moglie Elena era fuggita con Paride, persuase suo fratello Agamennone a radunare i principi della Grecia per vendicare la grave offesa muovendo guerra a Troia. A causa della bonaccia, però, le navi non riuscivano a partire. Agamennone allora si rivolse all’indovino Calcante, il quale rivelò che i venti sarebbero stati avversi, impedendo alla flotta di salpare alla volta di Troia, fintanto che non si fosse provveduto a placare l’ira di Artemide offesa perché Agamennone aveva ucciso una cerva a lei sacra. Artemide pretendeva che Agamennone le sacrificasse, su un altare eretto a suo nome, Ifigenia, la sua figlia più bella. Questo sacrificio provocò l’odio di Clitennestra che giurò vendetta. Durante l’assenza del marito divenne l’amante di Egisto, nemico di Agamennone, e con lui complottò di ucciderlo se fosse ritornato vivo da Troia. E Agamennone tornò. Portava con sé, come bottino di guerra, Cassandra figlia di Priamo, re di Troia. Clitennestra organizzò un banchetto al quale avrebbero partecipato anche i compagni di Agamennone. Prima del banchetto il re volle riprendere le forze con un bagno ristoratore e, nonostante Cassandra lo avesse avvertito del pericolo incombente, si affidò alle attenzioni della moglie. Mentre egli usciva dal bagno, con il pretesto di porgergli aiuto, Clitennestra lo imprigionò in un panno e aiutata da Egisto, lo colpì con una spada e lo decapitò.

Alighiero Marchetti
2025-09-23 04:17:13
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: 5
Agamennone è una figura centrale nella mitologia greca, simbolo di potere, ambizione e tragica fatalità. Agamennone era figlio di Atreo, re di Micene, e di Aeropa, discendente di una delle famiglie più importanti e problematiche dell’antichità. Agamennone è descritto come un re forte e determinato, dotato di grande intelligenza e abilità strategiche, ma anche di un temperamento orgoglioso e spesso spietato. Agamennone gioca un ruolo fondamentale nella guerra di Troia: è lui a prendere l’iniziativa di radunare l’esercito acheo per vendicare l’oltraggio subito dal fratello Menelao, quando Paride, principe di Troia, rapisce sua moglie Elena. La sua ira e il suo orgoglio creano tensioni all’interno dell’esercito. La disputa più celebre è quella con Achille, il più forte dei guerrieri achei, che si scontra con Agamennone per una questione di onore e prestigio. Dopo dieci anni di guerra e la caduta di Troia, Agamennone torna a Micene carico di bottini e con Cassandra, principessa troiana, come schiava e amante. Agamennone viene accolto con finti onori, ma cade vittima di un inganno mortale.

Marta Barbieri
2025-09-23 01:51:21
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: 3
Agamennone era il re di Argo, figlio di Àtreo e di Aèrope, fratello di Menelao e marito di Clitemnestra.
Era il comandante della spedizione achea contro Troia.
Agamennone regna su Argo e sulle isole oppure su Micene e Corinto.
Agamennone si rifugia con Menelao alla corte spartana di Tindaro, grazie al quale in seguito riconquista il trono perduto e di cui sposa la figlia Clitemnestra, dopo averne ucciso il precedente marito Tantalo.
Un culto di Agamennone è testimoniato in Laconia e in Beozia, particolarmente a Cheronea.
Agamennone nell’Iliade è il supremo condottiero della guerra contro Troia, ma il suo ruolo è spesso oscurato dai contrasti e dalle rivalità che lo oppongono ad Achille.
Agamennone è anche un valoroso guerriero, e alle sue imprese personali è dedicato il libro XI dell'Iliade.
Agamennone è conosciuto come padre di tre figlie e di un figlio, ma nel filone mitografico postomerico sono aggiunti altri figli come ad esempio Ifigenia e Elettra.
Ifigenia è connessa a un evento preiliadico e secondo alcune versioni dopo la sconfitta dei troiani, il re sarebbe tornato ad Argo recando con sé Cassandra, figlia di Priamo.