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Quali sono i poteri del dio Ares?

Samira Benedetti
Samira Benedetti
2025-05-04 20:08:34
Numero di risposte: 1
Dio della guerra e del furore bellico, sin da Omero, i soldati sono spesso definiti “servitori di Ares”. Il dio appare spesso attorniato da una serie di divinità minori che rappresentavano le personificazioni dei sentimenti e dei valori bellici: i due figli, Deimos e Fobos, avuti dall’unione con Afrodite, i quali incarnavano gli spiriti del terrore e della paura. Sorella e degna compagna del sanguinario Ares era Enio, dea degli spargimenti di sangue, Bia, la violenza e Cratos, la forza bruta. Solitamente Ares scendeva in guerra accompagnato da Cidoimo (il demone del frastuono della battaglia), dai Makhai (spiriti della battaglia), dagli Hysminai (gli spiriti dell’omicidio), da Polemos (uno spirito della guerra minore) e dalla figlia di Polemos, Alalà, personificazione del grido di guerra dei Greci e il cui nome Ares decise di usare come proprio grido di guerra. Generalmente andava in battaglia indossando un’armatura bronzea ed impugnando una lancia. I suoi animali sacri erano il cane e l’avvoltoio, ma gli vengono attribuiti anche animali come il barbagianni, il picchio e il gufo reale.
Abramo Morelli
Abramo Morelli
2025-04-26 19:42:50
Numero di risposte: 4
Il fatto che Ares raduni su di sé le prerogative di un antico dio miceneo corrobora l’ipotesi, formulata da molti storici delle religioni, secondo cui egli sarebbe originario di un’area geografica extragreca e verosimilmente della Tracia. Ares appare spesso attorniato da una serie di divinità minori che costituiscono altrettante personificazioni dei sentimenti o dei valori connessi all’attività bellica: Déimos, Phóbos, Éris, Enyó. Quest’ultima era probabilmente, in origine, la compagna di Eniàlio, dio della guerra noto già da età micenea, e in séguito identificato con Ares, di cui «eniàlio» costituisce un epiteto sin da Omero. Ares prende parte alla guerra di Troia come patrono e protettore dei Troiani, e nel V libro dell’Iliade egli si scontra – uscendone sconfitto – con il mortale Diomede coadiuvato da Atena. Con la sorella Atena Ares si scontrerà direttamente nel XXI libro dell’Iliade, uscendone anche questa volta sconfitto insieme alla sua amante Afrodite. Numerosi sono gli eroi nati dal connubio di Ares con donne mortali: il dio genera Òssilo da Protogènia; Evèno, Molo, Pilo e Tèstio da Demonìce; Cicno da Pirène; Flègia da Dòtide; sono ancora suoi figli Driànte – che prese parte alla caccia del cinghiale calidonio – Ascàlafo e Iàlmeno – che furono tra gli Argonauti e tra i pretendenti di Elena – Pentesilea – che fu regina delle Amazzoni – Diomède – re trace ucciso da Eracle.