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Cosa fa Ares?

Angela De rosa
Angela De rosa
2025-05-06 07:23:01
Numero di risposte: 1
La Legge Regionale 11 settembre 2020, n. 24 e ss.ii.mm ha modificato l’assetto istituzionale del Servizio sanitario regionale, sostituendo l’ex Azienda per la Tutela della Salute (ATS) con l’ARES, azienda sanitaria parte integrante del sistema del Servizio Sanitario della Regione Autonoma della Sardegna e del sistema del Servizio Sanitario Nazionale, istituita per offrire supporto alla produzione di servizi sanitari e socio-sanitari e svolge la propria attività nel rispetto del principio di efficienza, efficacia, razionalità ed economicità. La Regione Sardegna assicura la disponibilità di equipe medico – infermieristiche, di particolare esperienza, per garantire le necessità di tipo sanitario emergenti nella fase di primo soccorso e assistenza all’atto degli sbarchi, programmati e diretti, di migranti, ossia: - soccorso immediato nei casi di emergenza sanitaria in senso stretto; - visite di primo livello per individuare eventuali patologie che richiedono interventi tempestivi presso le strutture sanitarie e/o interventi di sanità pubblica a tutela della salute del migrante, degli operatori e della collettività in generale. Inoltre, effettua nei Centri di prima accoglienza le visite di secondo livello ai migranti ai sensi della circolare della Direzione Generale della Sanità n. 7621 del 24 marzo 2015 recante "Linee di indirizzo alle Aziende sanitarie locali in merito alle procedure per l’inserimento dei migranti in collettività e applicazione del protocollo di sorveglianza sindromica". In base alla predetta circolare attiva i percorsi utili a verificare lo stato di salute del migrante e, nel contempo, pone in essere tutte le azioni necessarie per la tutela della salute pubblica. Il Servizio di Promozione della Salute esplica la sua azione a tutela della sanità pubblica attraverso tre settori principali: la prevenzione secondaria, la medicina delle migrazioni, l'educazione alla salute. La medicina delle migrazioni garantisce i necessari interventi per la gestione dei problemi di sanità pubblica e di assistenza connessi con il fenomeno migratorio in costante crescita. Presso il Poliambulatorio di viale Trieste a Cagliari è stato istituito già dal 2005 l'Ambulatorio di prima accoglienza per gli stranieri temporaneamente presenti, al fine di garantire le visite mediche, le prescrizioni per gli accertamenti e le consulenze specialistiche agli stranieri non in regola con le norme relative all'ingresso e al soggiorno in Italia. Il 26 febbraio 2009 la ASL di Cagliari ha adottato la delibera n. 325, che approva il programma per l'istituzione del Centro di Orientamento ai Servizi Sanitari per gli Immigrati (COSSI) con l'obiettivo di promuovere e di favorire l'accesso e la fruibilità dei servizi sanitari alla popolazione immigrata. Gli interventi del COSSI si sviluppano nella duplice direzione di sostegno agli immigrati e di supporto alle strutture sanitarie aziendali che assistono il paziente straniero: - informazione e orientamento della popolazione immigrata sulle procedure da seguire per la fruizione delle prestazioni sanitarie; - informazione e orientamento degli stranieri che non sono iscritti al SSN per la richiesta del codice STP (straniero temporaneamente presente) e del codice ENI (europeo non iscritto); - intervento, ove richiesto, presso le strutture sanitarie che assistono o ricoverano il paziente immigrato; - mediazione linguistica e culturale, con l’apporto di mediatori di nazionalità straniera; - collegamento con l’Ambulatorio di prima accoglienza per Stranieri Temporaneamente Presenti, che ha sede presso il Poliambulatorio di viale Trieste a Cagliari. Il Servizio Promozione della Salute ha inoltre curato la pubblicazione di un pieghevole intitolato “Immigrati e salute” che contiene informazioni utili sulla assistenza sanitaria agli immigrati. Grazie alla collaborazione con l’Assessorato Provinciale alle Politiche Sociali, che ha messo a disposizione l’opera di traduzione di alcuni mediatori linguistico culturali, il pieghevole è disponibile anche in lingua francese, inglese, spagnola, rumena, russa, araba e cinese. Il Servizio di Promozione della Salute esplica la sua azione a tutela della sanità pubblica attraverso tre settori principali: la prevenzione secondaria, la medicina delle migrazioni, l'educazione alla salute. La medicina delle migrazioni garantisce i necessari interventi per la gestione dei problemi di sanità pubblica e di assistenza connessi con il fenomeno migratorio in costante crescita. Gli interventi del COSSI si sviluppano nella duplice direzione di sostegno agli immigrati e di supporto alle strutture sanitarie aziendali che assistono il paziente straniero. In base alla predetta circolare attiva i percorsi utili a verificare lo stato di salute del migrante e, nel contempo, pone in essere tutte le azioni necessarie per la tutela della salute pubblica.
Cosetta Piras
Cosetta Piras
2025-04-27 12:24:00
Numero di risposte: 1
L’ARES, la cui attività è finalizzata a supportare le altre Aziende sanitarie regionali nella produzione di servizi sanitari e socio-sanitari, svolge diverse funzioni in maniera centralizzata. Funzioni centralizzate di supporto alle altre Aziende Sanitarie Regionali L’ARES svolge le seguenti funzioni in maniera centralizzata: centrale di committenza per conto delle aziende sanitarie e ospedaliere della Sardegna con il coordinamento dell’Assessorato regionale competente in materia di sanità; gestione delle procedure di selezione e concorso del personale del Servizio sanitario regionale, sulla base delle esigenze rappresentate dalle singole aziende fatta salva la possibilità di delegare alle aziende sanitarie, sole o aggregate, le procedure concorsuali per l’assunzione di personale dotato di elevata specificità; gestione delle competenze economiche e della gestione della situazione contributiva e previdenziale del personale delle aziende sanitarie regionali; gestione degli aspetti legati al governo delle presenze nel servizio del personale; omogeneizzazione della gestione dei bilanci e della contabilità delle singole aziende; omogeneizzazione della gestione del patrimonio; supporto tecnico all’attività di formazione del personale del servizio sanitario regionale; procedure di accreditamento ECM; servizi tecnici per la valutazione delle tecnologie sanitarie (Health technology assessment – HTA), servizi tecnici per la fisica sanitaria e l’ingegneria clinica; gestione delle infrastrutture di tecnologia informatica, connettività, sistemi informativi e flussi dati in un’ottica di omogeneizzazione e sviluppo del sistema ICT; progressiva razionalizzazione del sistema logistico; gestione della committenza inerente l’acquisto di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie da privati sulla base dei piani elaborati dalle aziende sanitarie. In particolare L’ARES definisce gli accordi con le strutture pubbliche e stipula contratti con quelle private e con i professionisti accreditati, tenuto conto dei piani annuali preventivi e nell’ambito dei livelli di spesa stabiliti dalla programmazione regionale, assicurando trasparenza, informazione e correttezza dei procedimenti decisionali; gestione degli aspetti economici e giuridici del personale convenzionato; tutte le competenze in materia di controlli di appropriatezza e di congruità dei ricoveri ospedalieri di qualunque tipologia, utilizzando metodiche identiche per tutte le strutture pubbliche e private. La Regione si avvale dell’ARES per la realizzazione delle attività di sanità digitale al fine di: garantire una maggiore appropriatezza delle prestazioni sanitarie; riqualificare la spesa, promuovere nuove modalità di diagnosi e di cura senza lo spostamento fisico del paziente, consentire il corretto utilizzo dei progressi della genomica medica, della medicina predittiva e per valutare l’aderenza terapeutica; consentire l’implementazione dell’utilizzo della cartella elettronica e del fascicolo sanitario elettronico per le ricerche epidemiologiche, consentire l’integrazione delle reti sanitarie, per qualificare le attività di Health technology assessment (HTA); omogeneizzare l’assistenza farmaceutica, protesica, integrativa e dell’utilizzo dei dispositivi medici anche attraverso la valutazione delle tecnologie sanitarie (HTA). creare network dematerializzati di logistica sanitaria.
Mietta Gentile
Mietta Gentile
2025-04-27 10:36:28
Numero di risposte: 1
Ares è il dio della guerra e del furore bellico, figlio di Zeus e di Era. Benché egli appartenga al gruppo delle dodici divinità olimpiche, né il mito né il rito antichi sembrano dedicargli ampio spazio o cospicuo onore. Il dio appare spesso attorniato da una serie di divinità minori che costituiscono altrettante personificazioni dei sentimenti o dei valori connessi all’attività bellica. Ares prende parte alla guerra di Troia come patrono e protettore dei Troiani, e nel V libro dell’Iliade egli si scontra – uscendone sconfitto – con il mortale Diomede coadiuvato da Atena. In tale occasione Zeus stesso, dinanzi alle sue rimostranze, gli rivolge parole ingiuriose che ne ratificano lo statuto di dio minore. Con la sorella Atena Ares si scontrerà direttamente nel XXI libro dell’Iliade, uscendone anche questa volta sconfitto insieme alla sua amante Afrodite. Ares esce malconcio dai non rari scontri con eroi: intervenuto per vendicare il figlio Cicno, ucciso da Eracle, il dio venne battuto dal semidio. Numerosi sono gli eroi nati dal connubio di Ares con donne mortali. A livello cultuale, Ares sembra figura venerata in poche e circoscritte località: al di là di Tebe, alla cui storia mitica il dio è strettamente legato perché suocero di Cadmo, ad Ares sono dedicati in età storica l’Areòpago di Atene e forse un antico tempio ad Acarne. Nella tradizione posteriore, fortemente influenzata da elementi orfici e neoplatonici, Ares divenne paradossalmente un dio che può concedere la pace.
Siro Villa
Siro Villa
2025-04-27 09:29:19
Numero di risposte: 3
ARES Design si occuperà della progettazione e della costruzione dell'auto, attualmente in fase di sviluppo. L'auto fa parte del programma Legends Reborn dell'azienda modenese, che fonde artigianato tradizionale e moderne tecnologie ingegneristiche per dare nuova vita a icone del passato, trasformando eleganti veicoli di ieri in capolavori senza tempo del futuro. Maestri nei rispettivi campi, ARES Design e Lalique condividono valori comuni, quali l'eccellenza, l'artigianato e l'arte, e il capolavoro che risulterà da questo lavoro congiunto sarà sicuramente unico ed eccezionale. I progetti per l'auto sono stupendi, e non abbiamo alcun dubbio che, grazie ai designer, gli ingegneri e il processo di collaborazione artigianale, daremo vita alla nostra visione reciproca di un capolavoro splendidamente decorato. Un'opera d'arte diversa da qualsiasi cosa abbiamo prodotto in precedenza, l'epitome dell'eccellenza più preziosa.
Alan Mariani
Alan Mariani
2025-04-27 08:08:27
Numero di risposte: 1
Ares rappresenta il lato violento e pericoloso della guerra. I Greci non avevano problemi a ritrarre Ares come una specie di barzelletta nei miti e spesso viene messo in imbarazzo nel mito. Ad esempio, due giganti una volta hanno rinchiuso Ares in un vaso per un intero anno. Una volta è stato sorpreso a fare l'amore con Afrodite, che era sposata con Efesto all'epoca, che li ha catturati con catene magiche e ha chiamato gli altri dei per farli guardare. Durante la guerra di Troia viene pugnalato da Diomede e Atena lo colpisce con un masso. Inoltre è il figlio meno preferito di Zeus e preferisce molto di più Atena. Quindi, per chiunque si stia chiedendo perché Ares è una barzelletta nella serie, è perché lo è.