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Quali sono i poteri di Ares?

Zelida Barone
Zelida Barone
2025-05-06 23:33:45
Numero di risposte: 1
Proficienza nell'uso delle armi: l'utente ha una conoscenza innata su come usare qualsiasi arma da mischia Coraggio: l'utente è più difficile da spaventare, far retrocedere o far andare nel panico Arsenale: l'utente può evocare la propria arma nella propria mano Bagno di sangue: l'utente guarisce le proprie ferite e guadagna forza dal prelievo di sangue, ma questo lo rende assetato di sangue Risollevare i caduti: consente all'utente di evocare i morti che hanno perso e sono morti in guerra Rabbia: l'utente emette un'aura da combattimento che fa arrabbiare le persone intorno a lui Ultima resistenza: quando ferito a morte, l'utente guadagna una forza immensa sufficiente a sconfiggere qualsiasi essere o dio più debole dei figli di Crono
Mietta Valentini
Mietta Valentini
2025-04-27 19:09:02
Numero di risposte: 1
Ares era un maestro nel combattimento sia con armi sia senza. Era uno dei più forti Dei dell'Olimpo dietro solo a Poseidone, Ade e suo padre Zeus. Come un dio era immortale e invincibile, ma poteva essere ucciso dal potere contenuto nel Vaso di Pandora, dalla Lama degli Dei o da Zeus stesso. Era in grado di uccidere i barbari solo con il pensiero della mente, infatti riusciva a bruciarli o a spezzarli letteralmente. Ha dimostrato anche la capacità di creare un universo parallelo in grado di deformare la realtà delle sue vittime. Ares ha anche il potere di cambiare forma, di teletrasportarsi, ha la super forza, la capacità di guarigione e la possibilità di materializzare vari armi infuocate. Oltre a queste armi e in grado di far fuoriuscire dalla schiena delle specie di lame molto affilate e appuntite.
Barbara Sala
Barbara Sala
2025-04-27 16:31:05
Numero di risposte: 2
Ares è dio della guerra e del furore bellico, figlio di Zeus e di Era. Il dio appare spesso attorniato da una serie di divinità minori che costituiscono altrettante personificazioni dei sentimenti o dei valori connessi all’attività bellica: Déimos, Phóbos, Éris, Enyó. Quest’ultima era probabilmente, in origine, la compagna di Eniàlio, dio della guerra noto già da età micenea, e in séguito identificato con Ares, di cui «eniàlio» costituisce un epiteto sin da Omero. A livello cultuale, Ares sembra figura venerata in poche e circoscritte località. Il fatto che Ares raduni su di sé le prerogative di un antico dio miceneo corrobora l’ipotesi, formulata da molti storici delle religioni, secondo cui egli sarebbe originario di un’area geografica extragreca e verosimilmente della Tracia. Numerosi sono gli eroi nati dal connubio di Ares con donne mortali.