Chi uccise il fratello di Polinice?

I due fratelli, trovatisi di fronte nel combattimento, si uccisero l’un l’altro. Polinice e Eteocle sono due gemelli. Quando giunse il turno di Polinice, Eteocle lo fece imprigionare e allontanare dalla città, tacciandolo d’incompetenza e malvagità ed escludendolo dalla successione al trono. I due gemelli, una volta raggiunta l’età per regnare, essendo gemelli e non potendo vantare un diritto certo sul trono, si accordarono per istituire una forma di diarchia, regnando insieme, a turno, un anno alla volta. La legge stabiliva che a Polinice non fosse data sepoltura. Eteocle e Polinice sono due gemelli.

I due fratelli, trovatisi di fronte nel combattimento, si uccisero l'un l'altro.

Eteocle, figlio di Edipo, uccise il fratello Polinice. Lo stesso Creonte avrebbe anzi tentato di riportare a Tebe Edipo, per scongiurare i contrasti fra i due fratelli. Dopo la morte in combattimento dei due fratelli rivali, Creonte ebbe per la terza volta il dominio di Tebe e vietò la sepoltura del cadavere di Polinice, considerato traditore della patria. Eteocle, figlio di Edipo, sventò l’assalto dei Sette – guidati da suo fratello Polinice – contro la città. Sopravvissuto a tante sventure, Creonte sarebbe stato in séguito attaccato e sconfitto dal re di Atene Teseo, intervenuto su richiesta di Adrasto perché Tebe restituisse ad Argo i cadaveri dei caduti durante la fallimentare impresa dei Sette.

I due fratelli si uccidono l’uno per mano dell’altro. Eteocle rifiutò di rinunciare al potere al termine del “suo anno”. Ciò provocò la profonda reazione di Polinice che sfociò in un conflitto contro Tebe ,al termine del quale i due fratelli si uccisero a vicenda, esaudendo così la premonizione del padre Edipo che essi avevano offeso, negandogli una porzione regale della vittima di un sacrificio. Questo è il crimine uno contro l’altro: il fratricidio. Polinice si uccise davanti alle mura di Tebe dopo un duello con suo fratello Eteocle. Tuttavia, quest'ultimo morì per mano dello stesso Polinice.

Eteocle, il fratello di Polinice, fu ucciso dalla polizia durante un intervento finito atrocemente. Il fratello loro rimasto, Polinice, dopo aver assistito all’omicidio di Eteocle, è stato assurdamente incarcerato per oltraggio a pubblico ufficiale. Allora danza una nenia araba stretta alla nonna e ai fratelli, quando assaggia il sushi con Emone, il ragazzo di cui si sta innamorando, quando rintanata nella felpa blu piange Eteocle, è anche una ragazzina minuta e fragile, reale. In fuga su un autobus di linea «Edipo re» A una psichiatra cieca di nome «Teresa» confida di sentire la forza dei suoi morti.