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Cosa vuole spiegare il mito?

Silvano Verdi
Silvano Verdi
2025-10-12 23:18:09
Numero di risposte : 5
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Il m. può offrire una spiegazione di fenomeni naturali, legittimare pratiche rituali o istituzioni sociali e, più genericamente, rispondere alle grandi domande che gli uomini si pongono. Raccontando le origini del mondo, del popolo, delle singole istituzioni, essi non intendono offrirne una spiegazione causale, bensì legittimarle e sanzionarle, proiettandole in un tempo che, essendo il tempo di attività di esseri mitici (dei, eroi, antenati ecc.), ne fornisca la giustificazione religiosa e la garanzia di immutabilità. Secondo gli argomenti i m. si distinguono usualmente in m. teogonici (origine degli dei), cosmogonici (creazione e ordinamento del mondo), antropogonici o antropologici (origine dell'umanità), soteriologici o culturali (sulle attività di un salvatore o eroe civilizzatore), escatologici (che riguardano il futuro del mondo o l'oltretomba), eziologici (che cercano di spiegare le causes e l'origine di fatti e aspetti della realtà). Per Platone il m. è, in alcuni casi, contrapposto alla verità, ma può essere anche un modo per approssimarsi ad essa, quando si siano raggiunti i limiti del pensiero razionale. Di qui il valore simbolico del m., che si connette con il suo valore estetico (già Platone osservava come il poeta componga m.). Nella filosofia contemporanea si è tornati a parlare di m., o considerandolo come forma di intuizione estetica sentita come vera e reale, perciò agente in senso politico o religioso sulle convinzioni pratiche degli uomini (B. Croce), o riconnettendolo, come attività simbolica, alle altre forme simboliche dell'espressione (E. Cassirer).
Dino Caruso
Dino Caruso
2025-10-03 07:06:43
Numero di risposte : 6
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Il mito è dunque un modo fantasioso adottato dagli Antichi per provare a spiegare la realtà ed il comportamento degli uomini. LA SPIEGAZIONE PER TUTTO Tutte queste storie traevano spunto da elementi reali che venivano poi elaborati per creare racconti, i miti appunto, che dessero risposte riguardo l'andamento dei fenomeni naturali. Un esempio? Gli antichi Greci si chiedevano: Perché cadono i fulmini? La risposta mitologica: perché li lancia Zeus. Il mito poi, una volta che era entrato nella tradizione e nel sapere comune di una civiltà, si tramutava spesso in una "miniera" di storie da cui trarre degli insegnamenti da applicare nella vita di tutti i giorni.
Amedeo Ferri
Amedeo Ferri
2025-09-30 04:57:19
Numero di risposte : 8
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Il mito è una particolare forma di narrazione che, attraverso contenuti fantastici, cerca di dare una spiegazione all’origine del mondo e dell’umanità e ai diversi aspetti della realtà. Probabilmente tali somiglianze sono dovute alla presenza di temi costanti ricorrenti nelle culture di tutte le civiltà: domande sull’origine dell’universo, sul significato della vita e della morte, sull’origine del sole, della luna, dei vari fenomeni naturali. Il linguaggio del mito è caratterizzato da frasi brevi e semplici con prevalenza di nomi e verbi, ricco di parole ed espressioni che si ripetono così da permettere a chi ascoltava la narrazione di impararla facilmente. Frequenti sono anche le similitudini che, per mezzo di paragoni, chiariscono concetti complessi. La struttura del mito non è diversa da quella degli altri tipi di narrazione. Pertanto prevede una situazione iniziale; una parte centrale o svolgimento, in cui si narrano gli eventi principali e agiscono i vari personaggi; una situazione finale o conclusione. I personaggi possono essere: uomini comuni; eroi dotati di poteri eccezionali, a volte figli di una divinità e di una creatura mortale; esseri soprannaturali, come divinità o spiriti potenti con poteri eccezionali; creature fantastiche o mostruose, come animali parlanti o giganti dai grandi poteri. Il tempo è quasi sempre indeterminato, molto lontano («in principio…», «un tempo…»). I luoghi sono quasi sempre aperti e fantastici, immaginari. Anche quando sono reali, sono immersi in un’atmosfera fantastica.
Franco Rinaldi
Franco Rinaldi
2025-09-19 04:59:08
Numero di risposte : 4
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Il mito è una forma di racconto narrativo antichissimo. Attraverso il mito, gli uomini cercarono di spiegare la creazione dell’Universo, del tempo, le origini dell’uomo e i fenomeni della natura. Miti eziologici: miti che cercano di spiegare un fenomeno naturale. Miti delle origini (o miti antropogonici): sono miti che raccontano la comparsa dell’uomo sulla Terra e la vita dei primi uomini. Miti cosmogonici: miti che raccontano le origini dell’Universo, dei pianeti e dei corpi celesti. Miti teogonici: miti che raccontano la nascita degli dei.
Caligola Monti
Caligola Monti
2025-09-19 02:59:08
Numero di risposte : 7
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Deriva da Mythos: ” ciò che è detto”, significa racconto, storia che ha come scopo quello di spiegare i misteri del mondo, le sue origini, i suoi valori, il suo senso, di definire le relazioni tra gli dei e gli uomini. Si cerca di dare risposta a domande sul mistero dell’ origine e del senso dei fenomeni del mondo che l’ uomo si è posto e si continua a porre nel tempo. Il mito è dunque una narrazione sul mondo ordinato.