Come si chiama la discesa negli inferi?

Cosetta Conte
2025-09-20 03:07:05
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: 3
La catabasi è la discesa di una persona viva nell'Ade.
La prima catabasi descritta è la Discesa di Ištar negli Inferi nella religione mesopotamica.
Nella mitologia greca sono famose la discesa agli inferi di Eracle, durante la sua ultima fatica; quella di Orfeo per ritrovare la sua amata Euridice; quella di Teseo con l'amico Piritoo.
Questo topos è stato poi ripreso da Publio Virgilio Marone nell'Eneide.
La Discesa di Cristo agli inferi è un altro esempio di catabasi.
La catabasi è la discesa di una persona viva nell'Ade, motivo topico della letteratura.
La discesa agli inferi di Eracle, durante la sua ultima fatica, è un esempio di catabasi nella mitologia greca.
La discesa di Orfeo agli inferi per ritrovare la sua amata Euridice è un altro esempio di catabasi nella mitologia greca.
La discesa di Teseo agli inferi con l'amico Piritoo è un esempio di catabasi nella mitologia greca.
La catabasi è stato poi ripreso da Publio Virgilio Marone nell'Eneide, in cui il protagonista Enea, entrato vivo negli inferi, incontra Didone e, nei Campi Elisi, suo padre Anchise.
La discesa agli inferi di Cristo è un esempio di catabasi descrirta nei Vangeli apocrifi.

Artes Santoro
2025-09-20 02:13:02
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: 1
La Discesa di Ištar negli Inferi è un racconto della mitologia mesopotamica che narra la discesa della dea Ištar nell'oltretomba.
Il testo deriva sicuramente da Discesa di Inanna negli Inferi, un poema più lungo e più antico in lingua sumerica.

Piero Amato
2025-09-20 01:51:51
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: 4
Il termine antico per indicare questi viaggi è CATABASI.
La più antica catabasi conosciuta risale alla religione mesopotamica con la Discesa negli Inferi della dea Ištar o Astarte.
Il racconto della Discesa negli Inferi della dea Ištar è a noi pervenuto in diverse redazioni in lingua accadica.
Questi testi derivano però sicuramente da un poema più lungo e più antico in lingua sumerica che aveva come protagonista la dea Inanna, omologa di Ištar nel pantheon sumerico.
La dea viene fatta entrare per le sette porte degli Inferi, e per ciascuna porta viene spogliata gradualmente delle sue vesti e dei suoi gioielli, simboli del suo potere.
Alla fine, nuda, viene fatta entrare nella sala del trono di Ereshkigal.
Ereshkigal ordina al suo ministro Namtar, dio del destino, di scagliare contro Ištar sessanta malattie, e colpire ogni parte del suo corpo.
La prigionia della dea ha l’effetto di interrompere ogni attività di generazione nel mondo dei viventi.
Tuttavia, in cambio della propria salvezza, deve lasciare nell’oltretomba il suo amante Tammuz.

Elena Messina
2025-09-20 00:54:54
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: 2
La discesa agli inferi risuona un accordo tenebroso.
La catàbasi è sostanzialmente questo, ma ha un respiro ampio.
La sua costruzione è semplice: ha origine nel greco katábasis, che significa in genere ‘discesa’, ed è composto di katá ‘giù’ e básis ‘cammino’.
Questo movimento verso il mare non resta nella catabasi italiana; però il fatto che l’anabasi, proprio per il suo addentrarsi, avesse il significato di ‘spedizione’, ha fatto sì che la catabasi acquisisse per bella simmetria quello di ‘ritirata’.
Dicevamo che si tratta di una discesa agli inferi; e se molti dizionari registrano questo significato relativamente alle anime della gente morta.
È in effetti un topos, un elemento tematico letterario, universalmente ricorrente: ne parla la letteratura mesopotamica, ne parla Omero (nell’Odissea), c’è nell’Eneide di Virgilio, nella Farsalia di Lucano, nel Libro della Scala che racconta del viaggio oltremondano di Maometto.
Ebbene, questo significato di discesa infera fotografa naturalmente una spirale di dramma e disperazione che prende i connotati ora della sofferenza, ora dell’abiezione — ma anche del coraggio e della strenuità: la discesa all’inferno ha ampi significati figurati.
Si può parlare della catabasi che porta un personaggio ameno e positivo a esprimere una natura malvagia, di un’incompresa catabasi nella depressione che chiede di essere accolta, della catabasi di chi scende a prestare servizio all’ultima gente del mondo.
La discesa all’inferno ha ampi significati figurati.
La catàbasi è una parola grande nei significati, alta per ricercatezza — e un po’ impervia.
Ma ha un tratto semplice e netto, che sa dare un orizzonte ampio di viaggio a una parabola personale.