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Quali sono i nomi di Apollo?

Elio Verdi
Elio Verdi
2025-05-04 01:21:01
Numero di risposte: 1
Apollo è una delle dodici divinità dell'Olimpo e tra esse una delle più importanti. I romani lo veneravano con il nome di Febo. Apollo è considerato il dio della bellezza e dell'ordine morale, dell'arte e degli oracoli. Come padre di Asclepio/Esculapio fu anche il dio della medicina. In questo ruolo di "guida delle Muse" egli è chiamato con l'appellativo di Musagète.
Gianleonardo Valentini
Gianleonardo Valentini
2025-04-21 19:59:05
Numero di risposte: 1
Febo, il luminoso, Peana, dio della salvezza, Delio, perché nato a Delo, e lì particolarmente venerato, Timbreo, dal tempio dedicatogli a Timbra, nella Troade, Delfico, per il famoso oracolo di Delfi. Lo nomina varie volte per indicare l'astro solare, come la sorella Diana è la Luna. Delio-Sole è addotto per alludere metaforicamente al potere papale. Il buono Appollo deve rendere vaso del suo valor e ispirarlo. A. qui è infatti la divina virtù, onde nell'epistola Cani Grandi si dichiara così il verso: petit divinum auxilium. Come altrove Cristo è appellato sommo Giove, così qui, sotto il nome del buono Appollo, D. intende in realtà invocare lo Spirito Santo.
Antonio Vitale
Antonio Vitale
2025-04-21 19:06:46
Numero di risposte: 4
Incerta è l'origine del suo nome: per alcuni significa lo sterminatore, per altri colui che respinge i mali, per altri ancora lo splendente, il possente soccorritore, il protettore del gregge, ecc. Egli nacque da Latona, insieme con Artemide, nell'isola di Delo, ai piedi del Cinto e nel mese di avanzata primavera del targelione, onde l'appellativo di Cinzio e di Targelio. Le divinità greche: ricerca APOLLO DIO Ancora infante, i sacri cigni lo portarono al paese degli Iperborei, da cui ritornò per uccidere il Pitone, figlio della Terra, lo smisurato drago che custodiva l'oracolo di Delfi e che aveva insidiato la madre Latona. Ma prima di prendere possesso dell'oracolo scontò anni di esilio sulla Terra a guardia degli armenti di Laomedonte e si purificò in una fonte della valle di Tempe. Punitore della violenza e della superbia, trafisse con le sue saette mortali il gigante Tizio che attentò alla virtù di Latona, gli immani giovanetti Aloidi bramosi di dar la scalata all'Olimpo, i sette maschi della prolifica Niobe, arrogantemente orgogliosa nei confronti di sua madre. Partecipe delle vicende umane, punì sotto le mura di Ilio i Greci insensibili alle preghiere del vecchio Crise e drizzò la freccia di Paride nel tallone fatale di Achille. Splendido di giovanile bellezza, il dio ebbe molti amori, con efebi, come Giacinto, e con ninfe e donne mortali: con Dafne, con Cassandra, figlia di Priamo, con la Sibilla cumana, con Cirene, che gli generò Aristeo, ecc.
Nico Costantini
Nico Costantini
2025-04-21 18:55:20
Numero di risposte: 3
I nomi di Apollo sono Apollonio, Apollinare e Apollodoro, che sono tutti teoforici riferiti a questa divinità. Il significato è incerto, le origini del dio Apollo potrebbero essere ricercate in Aplu, dio ittita della malattia e della guarigione, e in Apaliunas o Appaliunas, divinità luvica. I nomi di entrambe queste divinità, e quindi quello di Apollo stesso, possono plausibilmente essere ricondotti all'accadico Aplu Enlil, "figlio di Enlil", un titolo di Nergal, a sua volta collegato a Šamaš, dio babilonese del sole. Potrebbe essere tratto dall'arcaico verbo greco ἀπέλλω (apello, "affrontare", "scacciare"), dunque "colui che scaccia [il male, persone o cose indesiderate, ecc.]. Potrebbe essere basato sulla radice protoindoeuropea apelo, che significa "forza". Il nome venne associato, per etimologia popolare, al verbo απολλυμι (apollymi), "distruggere", da cui viene talvolta ricavato il significato di "distruttore", "sterminatore". Anche nel Nuovo Testamento è presente un Apollo, un evangelizzatore cristiano citato più volte negli Atti degli Apostoli, il cui nome greco originale però non è Ἀπόλλων (Apollon) bensì Ἀπολλώς (Apollos), che è un ipocoristico di Apollonio. L'onomastico può essere festeggiato in memoria di svariati santi, alle date seguenti: 25 gennaio, sant'Apollo di Eliopoli, eremita nella Tebaide e quindi abate ad Ermopoli, 21 aprile, sant'Apollo di Nicomedia, attendente dell'imperatrice Alessandra, martire sotto Diocleziano, 4 maggio, sant'Apollo di Novellara, martire sotto Diocleziano, 22 ottobre, sant'Apollo di Bawit, eremita e abate ad Ermopoli.
Marzio Serra
Marzio Serra
2025-04-21 18:52:08
Numero di risposte: 1
Apollo assomma in sé molteplici aspetti. Il canto di culto in suo onore era il peàna, termine che costituiva anche un epiteto del dio. Soprattutto a partire dal 5° secolo a.C. Apollo fu identificato con Helios, il dio sole: in tal senso venne inteso l'antico appellativo di Febo. L'Apollo delfico era soprattutto il dio della saggezza. Era appellato anche con l'epiteto di Lossìa. Lì Apollo avrebbe ucciso il mostruoso serpente che infestava la regione e l'avrebbe fatto imputridire al calore del sole: dal verbo greco pythèin sarebbe derivato il nome del luogo, Pito, e l'epiteto Pìzio del dio.