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Qual è il fiore di Afrodite?

Olimpia Giordano
Olimpia Giordano
2025-05-14 21:33:11
Numero di risposte: 2
Il collegamento tra questo fiore e la dea, che nel testo omerico per la prima volta appare stabilito in forma diretta, non è solo il frutto di un’invenzione poetica. L’olio di rose, proveniente da Cipro, l’isola sacra ad Afrodite, era infatti già attestato e noto nel mondo miceneo. In alcune tavolette inoltre compare il termine wo.do.we, traducibile con sicurezza come ‘(olio) alla rosa’. Il corpo viene quindi abbandonato presso il catafalco dell’amico Patroclo perché, in attesa che si celebri il funerale, esso divenga preda della ferocia dei cani: ma questi eccitati non toccarono la salma di Ettore, perché di notte e di giorno sollecita la figlia di Giove, la Citerea Afrodite, li allontanava e ungeva il cadavere di una celeste essenza di rose che impediva l’offesa al corpo trascinato. Il corpo viene quindi abbandonato presso il catafalco dell’amico Patroclo perché, in attesa che si celebri il funerale, esso divenga preda della ferocia dei cani: ma questi eccitati non toccarono la salma di Ettore, perché di notte e di giorno sollecita la figlia di Giove, la Citerea Afrodite, li allontanava e ungeva il cadavere di una celeste essenza di rose che impediva l’offesa al corpo trascinato. La rosa ebbe un ruolo multiforme e spesso scenografico nella vita di greci e romani e venne associata ai poteri della dea dell’amore.
Silverio Donati
Silverio Donati
2025-05-09 21:17:41
Numero di risposte: 3
È legata al mito di Adone e Afrodite. Si narra che nell’antica Grecia il giovane e bellissimo Adone fosse conteso tra Afrodite, dea dell’amore, e Persefone, dea degli inferi. Afrodite era tanto invaghita di Adone da trascurare i rituali del tempio e i suoi vecchi amori, Apollo e Ares, che decidono quindi di lanciare un maleficio contro Adone, il quale perde la vita durante una battuta di caccia. Afrodite, in un impeto di passione, corre verso il corpo di Adone per abbracciarlo ma è intralciata da un cespuglio di rose tempestate di spine. La dea si punge e il sangue che versa fa diventare rosse le rose. La rosa rossa risulta quindi il simbolo dell'amore eterno, come raccontano i vari miti e leggende.
Corrado De luca
Corrado De luca
2025-04-25 23:19:59
Numero di risposte: 1
Le piante, nell’antichità, sono state legate a divinità o eroi della mitologia classica. Prendiamo in considerazione, ad esempio, le piante legate a colei che secondo Sofocle “ha tanti altri nomi. E’ morte, è forza indistruttibile, è frenesia furiosa, è desiderio ardente, è gemito”: Afrodite. Si racconta che Ares, geloso del rapporto tra Afrodite ed Adone, mandò contro Adone un cinghiale che lo uccise. Altri miti riportano che fu lo stesso dio a trasformarsi in animale, mentre, secondo una versione diversa, la morte del giovane fu voluta da Artemide. Comunque la perdita del bellissimo ragazzo provocò in Afrodite una grande sofferenza, e le sue lacrime, toccando suolo, si trasformarono in fiori: le calendule. Probabilmente è per questo motivo che gli antichi Greci rappresentavano il dolore utilizzando l’immagine di un giovane che teneva in mano questo fiore. Fino all’Ottocento le piante delle calendule hanno rappresentato il simbolo delle pene d’amore, della gelosia e della noia. Il tiglio, in base alle sue proprietà neurodistoniche, antispastiche ed ipnoinducenti può essere un valido contributo in casi di ansia, insonnia, distonie neurovegetative, eretismo cardiaco, colon irritabile ed ipertensione arteriosa di tipo lieve, prevalentemente legata allo stress. Sacra ad Afrodite, nell’antica Grecia, per l’aspetto ed il profumo che evoca la femminilità.
Isabel Damico
Isabel Damico
2025-04-25 22:14:33
Numero di risposte: 2
Il sýmbolon è l’emblema di numerose divinità femminili: della dea Iside, secondo Cattabiani, uno dei tanti nomi con cui si venerava la grande madre mediterranea, di Afrodite, erede anch’essa della grande madre. É di rosa l’olio profumato con cui la dea greca bagna il corpo di Ettore per preservarlo dopo la morte. Anche Ecate è adornata di rose. Non è un caso che molti simboli della bella dea dell’amore siano condivisi con il mondo dell’Aldilà, melograno, rosa, viola. Una rosa per entrambe. Il fiore per eccellenza nella romanità Iacere in rosa è ostentazione di lusso.
Giulietta Giuliani
Giulietta Giuliani
2025-04-25 20:25:16
Numero di risposte: 2
La rosa è uno degli attributi iconografici di Afrodite e fiore a lei sacro perché legato a due episodi mitici che vedono la dea protagonista. Secondo la tradizione, quando Afrodite nacque dalla spuma del mare, dalle onde spuntò anche un cespuglio coperto di spine, sul quale gli dei fecero cadere gocce di nettare che si trasformarono in candidi boccioli. Un particolare riferimento alla rosa in connessione ad Afrodite si trova ne I Deipnosofisti di Ateneo, che a sua volta riporta alcuni versi dei Canti Cipri: Sul corpo le vesti indossò, che le Grazie e le Hôrai fecero e tinsero in fiori di primavera, quanti recano le stagioni, nel croco e nel giacinto, nella viola rigogliosa e nella bella rosa sbocciata, dolcemente profumata, nei calici d’ambrosia del narciso. Il collegamento tra la rosa e la nascita della dea si riscontra anche sui reperti, come ad esempio le lekythoi attiche con decorazione plastica policroma del Museum of Fine Arts di Boston. La dea, fuori di sé per il dolore, corse verso l’amato attraversando cespugli di rovi che la ferirono: dal suo sangue nacque la rosa rossa. Un fiore simbolo d’amore, quindi, anche nel mito, seppur nato in circostanze tristi.