:

Qual è il mito di Estia?

Quirino D'amico
Quirino D'amico
2025-05-18 13:28:01
Numero di risposte: 1
Dea degli antichi Greci, personificazione del focolare domestico. Ignota ai poemi omerici, compare per la prima volta nella Teogonia di Esiodo e negli Inni Omerici, dove è detta figlia di Crono e di Rea, sorella di Zeus. Da Zeus ottiene l’eterna verginità e l’onore di aver parte in tutti i sacrifici agli dei, che devono aver principio e fine con una libagione a E. E. aveva culto domestico in ogni casa dove sorgeva il focolare, e pubblico nella città, che custodiva il fuoco nel pritaneo. La divinità romana corrispondente era Vesta.
Concetta Martinelli
Concetta Martinelli
2025-05-07 05:50:27
Numero di risposte: 2
E' la meno conosciuta fra le dodici divinità principali dell'antica Grecia. Era tuttavia tenuta in grande onore, veniva invocata e riceveva le offerte migliori in ogni sacrificio che i mortali presentavano agli dei. Suo attributo è il focolare, santuario della pace e della concordia. Suo simbolo era il cerchio e la sua presenza era avvertita nella fiamma viva posta nel focolare rotondo al centro della casa e nel braciere circolare nel tempio di ogni divinità. Il suo culto è uno dei più semplici ed è quasi privo di leggende. In uno dei pochi episodi si narra che, corteggiata da Poseidone e da Apollo, che chiesero di sposarla, la dea chiese ed ottenne da Zeus di poter mantenere per sempre intatta la sua verginità, simboleggiata dal fuoco perpetuo che si teneva acceso in suo onore. In cambio ottenne grandi onori tra cui quello di presiedere a tutti i sacrifici, ed il culto in tutte le case degli uomini e nei templi di tutti gli dei.