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Cosa fece Giasone?

Silvana Guerra
Silvana Guerra
2025-08-20 04:57:32
Numero di risposte : 9
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Giasone è noto principalmente come duce della spedizione degli Argonauti. Pelia, figlio di Posidone e di Tiro, quindi fratellastro di Esone, ha spodestato Esone, principe legittimo. Giasone e Pelia vengono a un compromesso, l'usurpatore cederà il trono, ma Giasone prima compirà l'impresa di riportare il vello d'oro dalla Colchide. Pelia incarica Giasone dell'impresa argonautica, ma ciò è voluto dalla divinità, perché da questa spedizione dipende la sua morte. Alla conquista del vello d'oro Giasone non sarebbe pervenuto senza l'aiuto di Medea, figlia di Eeta, re della Colchide, innamorata di lui. Ella diede farmachi a Giasone per superare le prove, che Eeta gli avrebbe imposto. Tornato a Iolco con Medea, Giasone, secondo la tradizione più antica vi rimase. Secondo altra tradizione successo nel regno di Pelia il figlio Acasto col proposito di vendicare il padre, Giasone fu costretto a esulare con Medea a Corinto. Giasone compare anche nel ciclo di Meleagro, poiché anche egli prende parte alla caccia del cinghiale calidonio.
Cristina Ferraro
Cristina Ferraro
2025-08-14 19:52:11
Numero di risposte : 7
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Dopo l’usurpazione del trono paterno da parte dello zio Pèlia, è allontanato da Iolco con un finto funerale e inviato, ancora bambino, sul monte Pelio, dove è allevato dal Centauro Chirone. All’età di vent’anni ritorna però a Iolco per rientrare in possesso del legittimo regno, ma, poiché calza un solo sandalo, Pelia, l’usurpatore, riconosce in lui l’uomo da cui un oracolo lo metteva in guardia e gli impone, per riavere il trono, l’impresa della riconquista del vello d’oro. In Colchide Giasone riesce a strappare a Eèta il prezioso vello grazie all’aiuto di Medea, che innamoratasi di lui gli offre i suoi sortilegi in cambio della promessa di essere condotta sposa in Grecia. A Iolco, tuttavia, Pelia rifiuta ancora di cedere il trono a Giasone e per questo sarà ucciso da Medea. I due, costretti a fuggire da Acasto, figlio di Pelia, approdano a Corinto. Qui però Giasone decide di ripudiare Medea per sposare Glauce, la figlia di Creonte, re di Corinto, scatenando così la furia della maga, che si risolve a eliminare non solo Creonte e la principessa, ma anche i propri figli, nati dalle nozze con Giasone. Costui, secondo una tradizione, andò errando di città in città, per fare poi ritorno a Iolco e incontrare qui la morte presso la nave Argo, colpito nel sonno da un pezzo di legno staccatosi da essa. Secondo un’altra versione del mito, invece, rientrato a Iolco, Giasone avrebbe detronizzato Acasto con l’aiuto dei Dioscùri e di Peleo e avrebbe regnato poi sulla città insieme al figlio Tèssalo.
Antonina Ricci
Antonina Ricci
2025-08-03 10:51:13
Numero di risposte : 7
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Figlio di Esone, re di Iolco, e di Polimede, l'eroe greco Giasone fu allevato dal centauro Chirone poichè lo zio Pelia aveva usurpato il trono. Raggiunta l'età adulta, Giasone si presentò a corte per riavere il suo trono e Pelia, con la segreta intenzione di vederlo morto, gli promise il regno solo se avesse conquistato il Vello d'oro, custodito nella lontana Colchide e lì portato da Frisso, figlio di Atamante e Nefele. Per conquistare il Vello d'oro Giasone armò la nave Argo e radunò cinquanta giovani eroi greci, tutti di stirpe divina, che furono chiamati Argonauti. Uscito vittorioso dall'impresa, grazie anche all'aiuto di Medea, che di lui si era innamorata, Giasone fece ritorno a Iolco e poi si stabilì a Corinto, dove morì.