Che cosa aveva a che fare con la spada Damocle?

Bruna Fiore
2025-09-10 04:49:49
Numero di risposte
: 2
Damocle sostiene, in presenza del tiranno, che quest'ultimo sia una persona estremamente fortunata, potendo disporre di un grande potere e di una grande autorità. Egli nota che, sopra la sua testa, è appesa una spada legata solo ad un esile crine di cavallo. Dionigi l'aveva fatta sospendere sul suo capo perché capisse che la sua posizione di tiranno lo esponeva continuamente a grandi minacce per la sua incolumità. Immediatamente Damocle perde tutto il gusto per il lusso che lo circonda e chiede al tiranno di poter terminare lo scambio, non volendo più essere "così fortunato". L'espressione "spada di Damocle" è diventata un modo di dire che simboleggia il pericolo imminente affrontato da coloro che occupano posizioni di potere o, più in generale, il senso di presentimento generato da una situazione precaria, soprattutto quella in cui l'inizio della tragedia è frenato solo da un delicato fattore scatenante o dal caso.

Marisa Pellegrino
2025-09-10 04:34:11
Numero di risposte
: 3
Damocle era un cortigiano alla corte di Dionisio I, tiranno di Siracusa nella Sicilia del IV secolo a.C.
Dionisio allora decise di offrirgli uno scambio di ruoli per un giorno: lo invitò al banchetto e gli permise di sedersi sul suo trono.
Ma, alla fine della cena, Damocle alzò gli occhi verso il tetto e si rese conto che c’era una spada appesa proprio sopra la sua testa, sostenuta solamente da un crine di cavallo.
Questo bastò per rovinargli la cena e farlo scappare dal trono impaurito, chiedendo al re di poter tornare al suo posto di cortigiano.
Dionisio aveva posizionato la spada sulla testa di Damocle per fargli comprendere che la vita di un uomo ricco e potente come lui non era così facile come lui credeva ma, al contrario, piena di pericoli e insidie.
Per questo motivo si usa l’espressione “avere una spada di Damocle sulla testa” quando ci si riferisce ad una minaccia incombente che può accadere all’improvviso.