Dove si trova lo Stige nell'Inferno di Dante?

Manuele Fiore
2025-09-16 21:14:26
Numero di risposte
: 6
La palude stigia di Dante Alighieri è una zona dove vengono puniti gli iracondi.
Nel canto infernale di Dante gli iracondi sono in questa palude dove ribolle un’acqua mista a fango, un pantano.
All’interno di questo pantano troviamo tutte quelle persone che in vita sono state sconfitte e sopraffatte dall’odio, le quali si picchiano a vicenda per sfogare l’ira.
La palude si forma dal fiume Stige, e appare nei canti VII, VIII e IX dell’inferno descritto da Dante nella Divina Commedia.
Gli iracondi vengono portati attraverso il fiume Stige nella palude dantesca per scontare la loro pena eterna.

Ariel Ferrara
2025-09-16 18:44:18
Numero di risposte
: 7
Lo Stige è il secondo fiume dell’Inferno dantesco e ha anch’esso origine, come gli altri fiumi infernali, dalle lacrime del Veglio di Creta. La sua acqua, la qual è buia molto più che persa, significa la mente de l’iracondo esser cieca, e privata d’ogni lume di ragione. Il significato allegorico attribuito al fiume, invece, bisogna intenderlo come afferma il Vellutello. Dicono alcuni che ‘l bollor di questo fonte moralmente significa il ribollimento che fa il sangue intorno al cuore dell’iracondo. Il riversare, quello che fa la collera che si mostra fuori per lo volto. Il fiume Acheronte nella Commedia – fiume destinato per l’eternità a separare il mondo dei vivi dagli Inferi avviene nel canto III.

Egidio Marini
2025-09-16 17:39:58
Numero di risposte
: 3
Lo Stige è il secondo fiume dell’Inferno dantesco e ha anch’esso origine, come gli altri fiumi infernali, dalle lacrime del Veglio di Creta.
Il fiume appare agli occhi di Dante nel canto VII, sul limitare del quarto cerchio, come una fonte che ribolle e si spande giù per un fossato.
Lo Stige ha forma circolare, attorno alla città di Dite e viene percorso dalla «nave piccioletta» del demone traghettatore Flegiàs.