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Perché non si deve giurare?

Rosalia Leone
Rosalia Leone
2025-10-09 23:27:27
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Gesù proibisce ogni tipo di giuramento. Il divieto dev’essere interpretato in senso totale. Ogni asserzione che vada oltre il semplice sì e no ha la sua origine nel maligno il quale “quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna”. Chi presta giuramento nel nome di Dio, presenta una garanzia di cui assolutamente non dispone. Insomma, tirare in ballo Dio da parte di una formichina, di un atomo, di un pulviscolo atmosferico che siamo noi… è piuttosto ridicolo! Pertanto se siamo stati educati ad essere sempre sinceri, non abbiamo per nulla bisogno di giurare.
Rosaria Bruno
Rosaria Bruno
2025-10-03 12:02:17
Numero di risposte : 3
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È meglio non fare voti che farli e poi non mantenerli. Non credete a quello che dico? Bene, allora lo giuro sulla parola di uno più affidabile di me, ciò di Dio. Ma ciò equivale a strumentalizzare Dio e la sua Parola che la Bibbia custodisce. Quasi come a ricattarlo, ad estorcergli un indebito favore. Avete udito che fu detto agli antichi: Non giurerai il falso, ma adempirai verso il Signore i tuoi giuramenti. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio; né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi. non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero uno solo dei tuoi capelli. Il vostro linguaggio sia: Sì, se è sì e No, se è no; il di più viene dal Maligno. Conviene dar retta a Gesù e non giurare affatto.
Mirko Verdi
Mirko Verdi
2025-09-28 10:47:21
Numero di risposte : 4
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Gesù vieta di giurare, perché la parola deve essere di per sé vera, mezzo di comunicazione e di comunione. Diversamente è falsa, mezzo di dominio e di divisione. Su nulla si può giurare perché qualunque giuramento facciamo noi chiamiamo in causa Dio. La nostra parola non può chiamare a testimone Dio, ma deve testimoniare Dio. Il nostro parlare deve essere sempre di più, o tendere sempre di più, ad essere come il parlare di Dio, che è un parlare che è trasparenza del cuore. La menzogna del serpente portò la morte nel mondo, la parola di Dio riporta la vita. Se è comunicativa, vera e liberante, è divina: ci unisce ai fratelli e ci fa figli di Dio. Se è possessiva, menzognera e intesa a catturare, è diabolica: ci divide dagli altri e ci relega nelle tenebre della solitudine. La parola è origine di ogni bene se è sì al sì e no al no; è principio di ogni male se è no al sì e sì al no!
Enzo Riva
Enzo Riva
2025-09-16 22:57:35
Numero di risposte : 2
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Dobbiamo sempre dire la verità, perché di più viene dal maligno. Dobbiamo essere conosciuti come persone veritiere, di cui basta la parola. Invece, dicono Gesù e Giacomo, dobbiamo sempre dire la verità. Gesù dice invece di non giurare mai, e di semplicemente fare quello che si dice di fare anche senza giuramento. Così Gesù porta a compimento, o adempie, il significato dell'insegnamento della Legge.
Gino Ruggiero
Gino Ruggiero
2025-09-16 21:42:58
Numero di risposte : 4
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Gesù non ha detto semplicemente “Non giurate”. Ma ha detto: “Avete anche inteso che fu detto agli antichi: non spergiurare, ma adempi col Signore i tuoi giuramenti; ma io vi dico: non giurate affatto né per il cielo perché è il trono di Dio, né per la terra perché è lo sgabello dei suoi piedi; né per Gerusalemme perché è la città del gran re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo cappello. Sia invece il vostro parlare sì sì; no, no; il di più viene dal maligno”. La legge antica data da Mosè diceva: “Temerai il Signore tuo Dio, lo servirai, nel suo nome giurerai”. Per giuramento s’intende l’invocazione del nome di Dio in testimonianza della propria veracità. San Paolo giura per lo meno due volte, e non possiamo certo dire che San Paolo sia andato contro il dettato di Cristo. Il Catechismo della Chiesa Cattolica afferma: “Seguendo san Paolo, la Tradizione della Chiesa ha inteso che la parola di Gesù non si oppone al giuramento, allorché viene fatto per un motivo grave e giusto.
Vienna Rinaldi
Vienna Rinaldi
2025-09-16 17:25:19
Numero di risposte : 6
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Per questo Gesù ci comanda di non giurare. Con la solennità del giuramento, infatti, rischiamo fortemente di coinvolgere nella menzogna quali nostri involontari garanti Dio e il nostro prossimo e infrangere così i comandamenti di amare il Signore tuo Dio e il prossimo come se stessi. Ma io vi dico: non giurate affatto, né per il cielo, perché è il trono di Dio, né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi, né per Gerusalemme, perché è la città del grande Re. Non giurare neppure per la tua testa, perché non hai il potere di rendere bianco o nero un solo capello. Il di più viene dal Maligno.