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Che cos'è il tantalio?

Veronica Ricci
Veronica Ricci
2025-09-23 01:52:52
Numero di risposte : 6
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Il 73esimo abitante della tavola periodica, vicino di casa del più noto tungsteno, è un metallo duro, durevole, duttile, lucido dal colore blu-grigio. Il tantalo è utilizzato per molte applicazioni biomediche, come strumenti chirurgici, ottici e dentari, e negli acciai per le placche ossee. Per lo stesso motivo è anche impiegato nella realizzazione di condensatori di ridotte dimensioni per il mondo dell’elettronica di consumo e, soprattutto per la telefonia mobile. In particolare, il tantalio è fondamentale per la carica del nostro smartphone in quanto aiuta a fornire quell'energia extra che la batteria non può fornire da sola.
Cecco Bernardi
Cecco Bernardi
2025-09-23 01:05:36
Numero di risposte : 2
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Il tantalio (Ta) è un metallo di transizione con numero atomico 73. Una delle sue peculiarità è sicuramente la resistenza agli attacchi chimici che ne permette l'uso nell'ingegneria medica perché non reagisce con i fluidi del corpo. Il suo nome deriva dal mito di Tantalo, un semi-dio condannato a non raggiungere mai l’oggetto del suo desiderio. Un’altra caratteristica importante è il suo elevato punto di fusione (3290 K) che ne permette l’utilizzo in impianti chimici particolari. Il tantalio si ricava dal Coltan, un’associazione dei minerali columbite-tantalite. Due isotopi di questo metallo sono presenti in natura: il tantalio-181 che è stabile e il tantalio-180, radioattivo, che ha un decadimento beta.
Miriana Ferri
Miriana Ferri
2025-09-23 00:59:55
Numero di risposte : 3
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Il tantalio è un elemento chimico, di simbolo Ta, numero atomico 73, peso atomico 180,95, appartenente al 5° gruppo del sistema periodico, scoperto nel 1802. Esiste in natura in minuti granuli cristallini in campi auriferi degli Urali e degli Altai ed è contenuto, generalmente assieme al niobio, in numerosi minerali, dei quali hanno interesse per l’estrazione la tantalite e la columbite. Si presenta come un metallo duttile, malleabile, resistente a quasi tutti gli agenti chimici, che fonde a 3000 °C. La sua valenza principale è 5, ma forma anche composti nei quali funge da trivalente. È usato in apparecchiature per l’industria chimica, nell’industria elettronica, nella preparazione di leghe per acciai inossidabili, e sotto forma di fili per suture, lamine, tubicini, ecc., in chirurgia, in odontoiatria, in traumatologia, e, per la sua resistenza alla corrosione, nell’industria nucleare. Fu così denominato dal suo scopritore A. G. Ekeberg perché non si scioglie negli acidi ed è quindi paragonabile a Tantalo, condannato nell’oltretomba al supplizio di non poter bere l’acqua che lo circonda ma che sfugge alle sue labbra.
Harry Giuliani
Harry Giuliani
2025-09-23 00:57:31
Numero di risposte : 5
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Il tantalio è un metallo di color grigio lucente simile a quello del platino. Il t. allo stato metallico fu ottenuto solo molto più tardi e fu prima usato per filamenti per lampade, poi sostituito dal tungsteno. Il t. è un metallo duttile, malleabile, di densità 16,6 g/cm3, che fonde a circa 3000 °C, dotato di notevole resistenza alla maggior parte degli agenti chimici. La sua valenza principale è 5, ma forma anche composti meno stabili a valenza inferiore. I minerali del t. sono numerosi; di solito contengono anche niobio.
Noemi Caruso
Noemi Caruso
2025-09-22 21:59:46
Numero di risposte : 6
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Il Tantalio è un metallo grigio lucido duro e duttile. Il nome deriva dal mitologico Tantalo e si riferisce alla caratteristica dell'ossido di tantalio Ta2O5 di non formare sale a contatto con acidi. L’estrazione avviene principalmente da minerali di rame o stagno contenenti tantalio e scorie. Giacimenti economicamente importanti sono attualmente in Australia, Brasile, Canada, Thailandia. Una gran parte della produzione di tantalio viene utilizzata per condensatori elettronici. Oltre alla sua applicazione come agente legante nel settore siderurgico, o come carburo di tantalio nei metalli duri, il tantalio è disponibile in molti diversi rami. Ha una resistenza agli acidi e a molti metalli liquidi. Ha un punto di fusione molto elevato, viene superato solo dal tungsteno e renio. Ha una lavorabilità e duttilità relativamente buona. Ha una biocompatibilità molto buona.