Qual è il significato di Ermes?
Orfeo Caputo
2025-11-11 19:52:22
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Ermes, o Mercurio per i Romani, ha nel mondo pagano una fama non sempre buona.
È figlio di Zeus e della ninfa Maia e fa parte dei dodici Olimpi, le divinità più importanti della religione ellenica.
Ermes aveva il ruolo di accompagnatore delle anime e aveva il permesso di frequentare gli Inferi.
Ermes è una divinità della mitologia greca.
I suoi simboli sono il gallo e la tartaruga, mentre i suoi vestimenti caratteristici sono i sandali e il caduceo, ovvero il bastone alato con due serpenti attorcigliati intorno.
Da ciò deriva il termine ermetico, che significa tutto quello che ha un significato nascosto.
Armando Lombardo
2025-11-11 18:54:00
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Deriva dal greco Ermés/Eiro che significa "Annunzio".
Ermes è la divinità greca che i latini hanno identificato come Mercurio.
Riprende il nome del figlio di Zeus e di Maia, dio del furto e del commercio, messaggero degli dei e Psychopompós "accompagnatore di anime".
Amano le situazioni complicate, strane ed ingarbugliate, come il nome suggerisce sono pettegoli e chiacchieroni.
Teresa Costa
2025-11-11 18:52:59
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Greek - L'etimologia del nome "Hermes" potrebbe derivare dalla parola greca "herma", che significa un mucchio di pietre o un segnale di confine, il che si ricollega al suo ruolo di protettore dei viaggiatori e dei confini.
Asia Lombardi
2025-11-11 17:31:25
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La traduzione di Ermes non è ancora del tutto chiara ai linguisti.
La versione più accreditata riconduce questo nome al significato di “annuncio” o “colui che riferisce”, supportato anche dal ruolo che la mitologia greca affidava al dio Hermes.
Nella mitologia greca Ermes (o Ermete) era il figlio di Zeus e Maya e non veniva venerato solo come messaggero degli dei, ma anche come divinità incaricata di trasportare le anime nell’aldilà (Pshychopompos) e legata a mestieri avventurosi come quello del mercante o, strano ma vero, del ladro.
Gelsomina Bernardi
2025-11-11 15:00:43
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Il nome, che compare in molte forme affini, significa «cumulo di pietre», ed è passato di fatto a indicare l’ erma, cioè il pilastro sormontato da un busto che in età antichissima doveva essere solo una pietra ritta.
Mucchi di pietre ed erme si usarono fin dalla età più antica come segni di confine o anche indicatori stradali: di qui, tra le funzioni di E., quella di protettore dei viandanti
E. è anche il messaggero degli dei, abile nel discorso e insieme scaltro e veloce
Forse il carattere prevalentemente o almeno frequentemente funerario dei cumuli di pietre spiega la funzione di E.-psicopompo, accompagnatore delle anime nell’oltretomba.
È un aspetto, questo di E. pastore, che autorizza a connettere sempre più la sua figura con il Peloponneso e l’Arcadia dove il suo culto è più largamente testimoniato che altrove.
La fantasia mitico-religiosa dei Greci lo ha immaginato agile, snello e giovane, riconoscendogli per tal via un’ultima importante funzione, quella di dio della palestra, della gioventù e della scuola.