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Quali sono i 7 difetti di Venere?

Dino Coppola
Dino Coppola
2025-05-27 22:41:15
Numero di risposte: 2
Il più noto, raffigurato da Sandro Botticelli ne “La nascita di Venere”, è lo strabismo, un termine entrato nell’ uso popolare per descrivere una leggera forma di strabismo divergente degli occhi, che la rende comunque quanto mai incantevole ed affascinante. Non appaiono da meno altri, fra i quali le linee degli addominali obliqui, i capelli biondi che all’attaccatura non lo erano, le rughe circonferenziali del collo. Imperfezioni che, in ogni caso, non sminuiscono un’immagine suggestiva senza età e senza tempo. La Dea della Bellezza che aveva – secondo la leggenda - ben sette difetti.
Cleros Giuliani
Cleros Giuliani
2025-05-18 01:39:54
Numero di risposte: 2
I difetti di Venere vengono chiamati così perchè secondo la mitologia greca pare che i saggi dell’epoca attribuissero ad alcuni degli dei difetti che venivano regalati proprio per raggiungere una bellezza utopica. I capelli biondi con colore diverso all’attaccatura è il primo difetto e consiste nell’avere i capelli chiari lungo le lunghezze e scuri invece all’attaccatura. Il dito medio della mano più lungo del palmo è il secondo difetto di Venere ed è chiamato anche in una maniera differente, cioè le mani del pianista, visto che questi musicisti tendono ad avere mani affusolate e sono considerate delle mani sensuali ed eleganti. Esistono anche le rughe a circonferenza sul collo o chiamato anche il colone di Venere, non è altro che una caratteristica fisica che accomuna moltissime donne. Il piede alla greca, non è altro che il secondo dito del piede più lungo e di solito viene chiamato anche il piede della modella. Lo strabismo di Venere è definito tale, perchè pare che nell’antichità questa dea fosse leggermente strabica. Le linee addominali oblique sul ventre invece conferiscono in una persona un aspetto molto più sensuale e sexy sia nelle donne che negli uomini. Infine le fossette di Venere, ovvero i due incavi simmetrici presenti sui glutei è possibile valorizzarli con degli esercizi fisici mirati.
Rosalia Parisi
Rosalia Parisi
2025-05-16 20:51:49
Numero di risposte: 1
1. Il piedino greco, col secondo dito più lungo dell'alluce 2. L’ovvio strabismo, una impercettibile deviazione verso l'esterno dell'asse visivo, che dona allo sguardo una certa allure sognante 3. Linee addominali oblique 4. Capelli biondi con colore differente all'attaccatura 5. Medio della mano più lungo 6. Lievi rughe circolari sul collo 7. Due fossette proprio sopra le natiche
Enrica Marino
Enrica Marino
2025-05-09 17:52:33
Numero di risposte: 2
I 7 difetti di Venere sono considerati sinonimo di bellezza originale e non scontata, imperfetta appunto. I difetti di Venere sono 7 e ancora oggi tante donne ne hanno almeno uno. I 7 difetti di Venere sono rappresentati anche nel famosissimo dipinto di Botticelli “Nascita di Venere”. Con il tempo sono diventati quindi sinonimo di bellezza originale e non scontata, imperfetta appunto. I 7 difetti di Venere sono: 1. Capelli biondi con colore diverso all’attaccatura. 2. Dito medio della mano più lungo del palmo. 3. Rughe a circonferenza sul collo. 4. Piedi alla greca. 5. Strabismo di Venere. 6. Linee addominali oblique. 7. Fossette di Venere.
Lidia Ferrara
Lidia Ferrara
2025-04-26 06:54:41
Numero di risposte: 2
Il piede alla greca, infatti, grazie all’alluce leggermente più corto del secondo dito, è decisamente affusolato ed elegante. È il momento di dire addio alla perfezione e, con lei, anche alla simmetria. Tra i vari difetti che ormai hanno sempre più successo c’è anche lo strabismo di venere, una leggera tendenza dell’occhio a deviare verso l’esterno rispetto al suo asse visivo. Due piccoli buchi posti sul fondo della schiena che, a quanto pare, riescono a stregare qualsiasi uomo trasformandosi da difetti a caratteristica ammaliante. C’è chi passa le ore in palestra tra pesi, squat e corsi per cercare di avere un corpo tonico e in forma e c’è chi li ha di natura, come nel caso delle linee addominali oblique che definiscono ancor meglio le forme di una donna. Chi l’avrebbe mai detto che lo shatush naturale potesse essere un difetto? Già, perché i capelli di Venere erano caratterizzati da un colore più scuro alla radice. Le mani, da sempre, sono considerate uno degli elementi più sensuali e seducenti sia per l’uomo che per la donna. Tutte le donne hanno un rapporto decisamente conflittuale con le rughe: passiamo anni a combatterle con creme e trattamenti, ma non ci rendiamo conto che dovremmo solo accettare il passare del tempo trovando ciò che di buono può darci.
Carla Montanari
Carla Montanari
2025-04-26 03:41:18
Numero di risposte: 2
I capelli ideali per i greci erano di colore biondo, semplicemente per la rarità di tale colorazione nei popoli mediterranei. Particolarmente apprezzati, tanto da diventare segni “di Venere”, erano i capelli che sull’attaccatura erano più scuri e sulle lunghezze più chiari. Se il dito medio della tua mano supera la lunghezza del palmo, hai il “dito di Venere”. Anche se le mani sono in apparenza poco importanti nel gioco della seduzione, le dita lunghe esprimono da secoli un’idea di raffinitezza. Alcune donne posseggono fin dalla giovane età una predisposizione a sviluppare sul collo delle rughe di forma rotonda che sembrano vere e proprie collane. Con l’andare dell’età questi solchi si approfondiscono e si evidenziano. Il piede alla greca presenta il secondo dito leggermente più lungo rispetto all’alluce ed è considerato un marchio di bellezza perché, come abbiamo detto prima per la mano, dà alle estremità un aspetto sottile e slanciato. Il celeberrimo strabismo di venere è un “difetto” del funzionamento dei muscoli oculari che portano una delle due iridi a essere rivolta leggermente verso l’esterno o l’interno determinando uno sguardo non simmetrico. Alcune persone, come Venere, hanno delle linee oblique sull’addome che partono da sotto la linea dei pantaloni e arrivano all’altezza della pancia. Tutte le donne hanno delle fossette poco sopra il fondoschiena. Ma non in tutte le donne queste fossette sono ben visibili e delineate. Chi ha la fortuna di averle molto evidenti ha “le fossette di Venere”.