Qual è il mito del tallone di Achille?
Danilo Santoro
2025-11-23 19:12:37
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La versione originale del mito, tuttavia, è molto differente rispetto a quella che oggi viene universalmente accettata come la più famosa. In questa versione, infatti, Achille non è mai stato immerso dalla madre Teti nel fiume Stige, per essere reso potente e immortale. In questa versione più arcaica, Achille venne infatti cosparso da bambino con l'ambrosia, la bevanda magica usata dagli dei per sbronzarsi, che aveva anche il potere di rendere immortali gli esseri umani. Secondo gli studiosi di letteratura classica, il mito del tallone d'Achille sarebbe invece sorto molto più tardi, attorno al I secolo dopo Cristo, in pieno periodo romano, tramite il lavoro del poeta latino Stazio, che scrisse l'Achilleide. Per quanto il rituale di Teti con l'ambrosia non fosse stato completato, esso ebbe però degli effetti positivi sulla salute del piccolo, che divenne più forte e veloce, ma non "invulnerabile" come descritto nel mito successivo. Tutti conoscono il mito di Achille, il grande sovrano dei Mirmidoni, nipote di Zeus e figlio della nereide Teti, che avrebbe partecipato alla Guerra fra Achei e troiani, finché non rimase ucciso per colpa di una freccia che lo colpì nel suo unico punto debole: il tallone del piede sinistro.
Elena Rossetti
2025-11-23 18:29:58
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: 6
La dea Teti guardava il bambino con amore, ma inside di sé era preoccupata: il piccolo sarebbe stato forte e invincibile, ma non immortale come la madre.
Teti tra sé disse: «Voglio cambiare il destino di mio figlio!» Una sera, di nascosto, portò il bambino con sé e lo immerse, tenendolo per il tallone, nelle acque del fiume Stige.
Lo Stige era il fiume magico degli Inferi. Le sue acque avevano il potere di proteggere per sempre dalle ferite. La dea Teti disse: «Grazie al fiume non potrai mai essere ferito!»
Quando Paride, fratello di Ettore, scagliò la freccia per colpire Achille, il dio la diresse verso il tallone. Era l’unica parte del suo corpo che da piccolo non era stata immersa nello Stige.