Cosa significa l'espressione focolare domestico?

Sandro Caruso
2025-06-06 22:37:46
Numero di risposte: 2
Hogar è un termine spagnolo difficilmente traducibile in italiano.
Significa letteralmente “focolare” ed ha lo stesso significato profondo che ha in inglese la parola home.
Designa non tanto l’abitazione in sé, quanto tutte quelle accezioni positive che al luogo dove si abita in genere si associano comunemente: pace, tranquillità, sicurezza, relazioni positive.
E’ accostabile al termine “casa” solo nelle accezioni previste da espressioni come “essere a casa”, “sentirsi a casa”.
L’espressione “focolare domestico”, che forse è l’unica capace di rendere bene questa accezione essendone traduzione letterale, è decisamente in disuso.
Solo, al freddo, lontano dal focolare.

Noemi Gatti
2025-05-30 22:06:26
Numero di risposte: 1
L'espressione focolare domestico fa riferimento alla sfera femminile e allo spazio domestico, come descritto nel credo vittoriano, che prevede una netta separazione tra la sfera femminile e quella maschile. La donna doveva mantenersi pura e innocente e non avere nessun tipo di contatto con il mondo esterno, restando al sicuro dai pericoli e essendo la custode vivente della moralità per il marito e per la società. L'angelo del focolare era a domestic woman, a woman who has no existence outside of the context of her home and whose sole window on the world is her husband. La donna doveva possedere le quattro virtù cardinali di Piety, Purity, Submission e Domesticity, e il suo posto era la casa, dove doveva occuparsi del lavoro a maglia e all'uncinetto, della preparazione dei pasti, della gestione della famiglia e del giardinaggio. La lettura veniva fortemente sconsigliata, con l'unica eccezione delle biografie religiose, e la vera donna doveva apparire fisicamente delicata, dolce e debole. Il focolare domestico era quindi il luogo in cui la donna doveva adempiere ai suoi doveri e alle sue responsabilità, senza aspirare a nichts di più.

Vito Mariani
2025-05-25 00:25:41
Numero di risposte: 2
È il piano, di mattoni o pietra, su cui si accende il fuoco per cucinare o per riscaldare. Il focolare è la casa calda, avvolta di tepore, abitata da una famiglia stretta di sentimenti schietti, tutta accolta e protetta, tutta rilassata e industriosa nella luce aranciata della fiamma sovrana. Ma quel suo essere per decine di secoli fulcro totale di attività essenziali della vita domestica gli ha permesso di farsi simbolo dell’intimità della casa e della famiglia - del loro calore.
Poi ovviamente il focolare prende altri significati, e nel caso in cui si parli di impianti a combustione, si dice naturalmente ‘focolare’ la parte in cui il combustibile brucia.

Renata Benedetti
2025-05-15 12:04:59
Numero di risposte: 2
Il focolare era il centro della vita domestica.
Nel camino c’era il paiolo con il quale si cuoceva il cibo per tutta la famiglia.
Il fuoco del focolare era la fonte di riscaldamento per tutta la casa, da esso si attingeva la brace e la cenere per gli scaldini dei letti e delle camere.
Attorno al fuoco si riuniva la famiglia, si ammirava la fiamma muoversi e investire i volti di luci e ombre, gli anziani narravano storie, si davano le notizie dei fatti accaduti, si pregava insieme e si trasmetteva e cresceva la fede.
Gli amici si raccontavano per quello che erano, aprivano il proprio cuore all’altro e, con semplicità e sincerità, ci si conosceva nel profondo.
Se si stava in silenzio ad ascoltare il crepitio della fiamma che ardeva si entrava in intimità con se stessi, con la parte più preziosa dell’essere umano: la propria coscienza.
Così il calore del camino non solo scaldava i corpi ma soprattutto i cuori.
Oggi il focolare è sostituito con il televisore o il computer.
Le storie che ascoltiamo spesso sono inventate, non corrispondenti a qualcosa di vissuto, sono false o falsificate almeno in parte, non sincere.
Di questo ne risentono molto le relazioni interpersonali, scandite dalla diffidenza, dall’insicurezza sulla autenticità della storia raccontata dall’altro.
Troppo spesso i nostri rapporti sono caratterizzati dalla superficialità, dall’apparenza, dalla non verità.
Sono relazioni vuote, inautentiche.
Anche i social network, che dovrebbero mettere in contatto le persone, non le mostrano, non si vede il volto dell’altro, l’espressione del suo viso; sono visibili soltanto i dati di ciò che l’altro vuol far sapere di sé.
Queste relazioni non danno calore umano, non scaldano i cuori.
E soprattutto non trasmettono e non alimentano la fede.
Al massimo possono dare dati, notizie, ma la fede viva è una questione di fuoco, di cuore a cuore.
Essa non la si può neppure attingere da un libro ma è un’esperienza da vivere.

Romano Negri
2025-05-08 05:52:37
Numero di risposte: 2
In relazione al fatto che il focolare era nel passato la parte più intima della casa, esso rimane simbolo, in espressioni fig., della casa stessa e dell’intimità familiare.
Ritornare al focolare domestico.
Fig., l’angelo del f., la figura materna, la donna che si occupa della casa.
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