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Che significa l'angelo del focolare?

Alan Longo
Alan Longo
2025-06-12 19:14:04
Numero di risposte: 1
Il fantasma è per lei quello dell’angelo del focolare, la donna disegnata dall’immaginario patriarcale che abita lo spazio domestico con spirito di sacrificio, obbedienza e silenzio, rinunciando all’autonomia del pensiero e alla parola pubblica. L’ombra della sua ala sembra proiettarsi sugli schermi e gli spazi del cinema e dell’audiovisivo che le donne hanno cercato, fin dalle origini, di abitare in piena libertà sentendosi a casa. Disegneremo le stanze di una «casa delle donne» liberata dal fantasma dell’angelo del focolare. È molto più difficile uccidere un fantasma che una realtà. La casa è tradizionalmente luogo di segregazione e separazione dalla cosa pubblica, si rivela anche cornice per nuovi intendimenti, gesti di resistenza e atti di ribellione, tessitura di relazioni proibite e impreviste, cura che si trasforma in rete di relazione con altre e altri, in luogo di elaborazione e costruzione di modelli alternativi di socialità e di rappresentazione.
Radames Mariani
Radames Mariani
2025-06-10 19:08:26
Numero di risposte: 2
Passare da «angelo del focolare» a ruoli di comando fuori di casa è stata una grande conquista delle donne, dopo millenni in cui erano relegate a ruoli domestici ed educativi della prole, rispettate per la loro funzione sociale di procreatrici e nel privato considerate tre pilastri della dimora. Sentirsi “angelo del focolare” significa che la nostra famiglia si affida a noi, investe su di noi tutte le sicurezze di protezione. Stante la gamma nelle possibilità di successi lavorativi fuori di casa, l’essere considerata anche angelo del focolare non è una “diminutio” delle qualità delle donne, e nemmeno ha a che fare con la casalinga del tradizionale immaginario collettivo, bensì, a mio parere, un riconoscimento che deve renderci orgogliose di quello che è il nostro ruolo in famiglia, quale sia la nostra collocazione nel mondo lavorativo. I migliori uomini ci valorizzano agli occhi dei figli e pure a quelli dei loro compari maschi, volendo vantarsi della compagna che hanno a fianco. Non sanno quali gratificazioni si perdono a non sentirsi angeli del proprio focolare domestico.
Sue ellen Bellini
Sue ellen Bellini
2025-05-31 11:14:37
Numero di risposte: 3
L’angelo del focolare è un titolo ironico per una specie di trampoliere che distrugge e annienta tutto quello che incontra. Questa era la mia impressione di ciò a cui il mondo stava andando incontro, e ho avuto ragione. La guerra ucraina potrebbe essere l’innesco, così come lo fu la guerra di Spagna: ruisciremo, almeno questa volta, a smentire le visioni di Ernst e a ricacciare indietro i suoi mostri tutt’altro che surreali? Ogni giorno che passa lo credo sempre meno.
Abramo Rizzo
Abramo Rizzo
2025-05-25 15:29:16
Numero di risposte: 1
Lo stereotipo di genere femminile largamente diffuso nella nostra cultura è quello della donna del focolare: le vengono affibbiati qualità quali accudimento, protezione, dolcezza, purezza d’animo, magnanimità, calore, sensibilità. La sua realizzazione sembra essere nel privato, nella presa in cura della famiglia e della vita domestica con un ruolo subordinato rispetto all’uomo che detiene una vita sociale e pubblica. Lo stereotipo serve a fare previsioni sulla realtà e a farci un’idea di cosa aspettarsi da una determinata situazione. Il suo ruolo è dunque normativo, cioè descrive come dovrebbe essere una situazione, in questo caso il ruolo e le qualità di una donna. Avendo questo valore normativo, ogni discostamento da questa traiettoria prestabilita e predefinita verrà interpretato come comportamento deviante, ovvero che devia, si discosta da una norma. Lo stereotipo quindi, racchiude e imprigiona le donne, in un abito uniforme per tutte ma che in realtà sarebbe diverso per ciascuna.
Federica D'amico
Federica D'amico
2025-05-21 07:44:44
Numero di risposte: 1
angelo del focolare Fig.: la madre di famiglia; in subordine la casalinga. L'uso è attualmente ironico. Secondo la dottrina cristiano cattolica, ogni essere umano viene affidato alla nascita a un Angelo che l'accompagnerà per tutta la vita per guidarlo e proteggerlo. L'Angelo è un essere puramente spirituale oppure dotato di un corpo etereo in forma più o meno umana; serve la divinità come messaggero, guardiano, soldato, cantore, e così via.
Domingo Fiore
Domingo Fiore
2025-05-08 11:07:04
Numero di risposte: 2
Le donne sono sempre loro, nell’immaginario collettivo, gli angeli del focolare. Un’etichetta che costa molto, perché pretende che ella abbia categoricamente qualità quali accudimento, protezione, dolcezza, purezza d’animo, magnanimità, calore, sensibilità. Infatti ogni discostamento da questa traiettoria prestabilita e predefinita viene interpretato dal mondo intero come un comportamento deviante, ovvero che devia, si discosta da una presunta norma e che le renderebbe delle donne snaturate. Se la cena non è pronta, se dalla mensola si intravede quel filo di polvere, se per una volta dite che vi fa male la testa, una vocina da dentro irrompe, una vocina fastidiosa, che amalgamata al senso di colpa e a quello di dovere grida: Ma che razza di donna sei. Ferma un attimo la tua ruota panoramica emotiva e pensaci seriamente: a che serve sentirti in colpa per il lavoro? A che serve dover necessariamente spuntare la check-list dei doveri della donna perfetta? I ruoli non possono essere ricalcati su di un modello ideale che non esiste. Se vuoi essere una buona donna devi partire dalla tua insufficienza, esponendoti al rischio dell’errore e del fallimento. I figli, i mariti, i compagni, i fidanzati non hanno bisogno di una donna perfetta, ma di una donna felice, con la quale condividere la gioia della vita e con la quale stringersi nelle tempeste della vita, dove perdere l’equilibrio non è altro che una bellissima danza tra la musica dell’universo.
Corrado Fabbri
Corrado Fabbri
2025-05-08 07:20:55
Numero di risposte: 1
L’angelo del focolare era la quintessenza del credo vittoriano nella strategica separazione netta della sfera femminile da quella maschile, dello spazio domestico da quello pubblico, dell’auto-abnegazione dall’auto-affermazione. Questa espressione rimane la modalità più diffusa per descrivere la posizione della donna all’interno della società vittoriana. Relegata all’interno degli angusti confini domestici, la donna doveva mantenersi pura e innocente e non avere nessun tipo di contatto con il mondo esterno. L’angelo del focolare era a domestic woman, a woman who has no existence outside of the context of her home and whose sole window on the world is her husband. La vera donna doveva possedere le quattro virtù cardinali di: Piety, Purity, Submission, Domesticity. La donna doveva apparire fisicamente delicata, dolce e debole. Le caratteristiche della real womanhood venivano descritte nei sermoni, nei testi religiosi ma anche diffuse attraverso la stampa femminile.