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Chi uccide Eros?

Bruna De Santis
Bruna De Santis
2025-05-10 12:32:40
Numero di risposte: 2
I gestori lo hanno scoperto e, in preda alla furia, lo hanno ucciso infliggendogli una marea di forbiciate. A commettere il delitto due uomini cinesi, Shu Zou, 30 anni, e lo zio Liu Chongbing, 49. La gip ha invece confermato l’accusa di omicidio volontario. Gli aggressori avrebbero manifestato sì una spropositata “rabbia e frustrazione”, ma solamente dopo aver assistito all’ultimo furto nel loro bar. Lo stato di choc in cui sono stati trovati dalla polizia testimonia però la presa di coscienza e la disperazione per la commissione di un gesto così grave che forse loro stessi non ritenevano possibile.
Shaira Sartori
Shaira Sartori
2025-05-10 11:48:45
Numero di risposte: 1
Zhou Shu e Chongbing Liu, accusati di omicidio per aver ucciso Eros Di Ronza che, insieme a un complice, aveva commesso un furto nel loro bar di viale Giovanni da Cermenate a Milano giovedì 17 ottobre. Il 30enne - che vive nello stesso edificio ed era stato svegliato dall'antifurto - si è avventato subito sul ladro, che in quel momento stava strisciando fuori dal negozio ed è stato colpito con almeno tre-quattro fendenti alle gambe e ai glutei, sferrati con una forbice che il barista aveva portato con sé da casa. Il complice della vittima è riuscito a fuggire, mentre Di Ronza è stato raggiunto pochi metri più in là dallo stesso Zhou e da suo zio, marito della proprietaria, che indossava una vestaglia bianca. I due gli si sono avventati addosso - come testimonia anche una chiamata arrivata al 112 - e lo hanno colpito almeno una ventina di volte, ammazzandolo praticamente sul colpo. Abbiamo già fermato il ladro, adesso sta male, sta malissimo, ha detto il 30enne al 112, che più volte ha parlato al plurale, una conferma indiretta secondo gli inquirenti del fatto che non fosse solo, come effettivamente mostrano le immagini. Fate venire l'ambulanza, Sta malissimo, esce sangue, l'abbiamo picchiato, è entrato dentro voleva rubare soldi, ha continuato l'uomo, che all'arrivo delle volanti era in evidente stato di shock ed è riuscito a ripetere soltanto sono stato io, sono stato io. Gli ho dato un pugno e non riesce più a camminare, è fuori, non cammina più, Sta quasi morendo, il ladro sta quasi morendo, Non riesco a capire se è vivo o no, sono state le ultime parole che Zhou ha detto all'operatore del 112.