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Qual è il leggendario mostro ricordato con Cariddi?

Joshua Costantini
Joshua Costantini
2025-08-24 11:25:57
Numero di risposte : 6
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È il famoso vortice ricordato dall'Odissea Il vortice che Giasone e i suoi poterono scansare anche Cariddi venne indicata nello Stretto di Messina dove il vortice fu identificato con uno dei tanti gorghi formati dall'incontrarsi delle correnti.
Max Pellegrini
Max Pellegrini
2025-08-12 14:41:56
Numero di risposte : 5
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Il mostro mitologico dai cento occhi Il leggendario mostro ricordato con Cariddi Nel Ness ci sarebbe un famoso mostro Mostro mitologico dai cento occhi Ospiterebbe un famoso mostro in Scozia Il lago della Scozia con un leggendario mostro Il lago scozzese con un fantomatico mostro I naviganti la temevano insieme con Cariddi Lo scoglio con Cariddi __ e Cariddi Ce la ricorda Cariddi Il temuto scoglio con Cariddi Nella mitologia greca è spesso descritta come il cibo o la bevanda degli dei dell'Olimpo, conferendo Oggetto di una leggenda millenaria che non cessa di affascinare e produrre nuovi Creatura mostruosa dotata di una forza immane e presentata per la prima volta nell'Antico Il biblico mostro marino
Lia Bianco
Lia Bianco
2025-08-06 16:46:16
Numero di risposte : 5
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Cariddi è un mostro marino della mitologia greca. In principio era una naiade, figlia di Poseidone e Gea, dedita alle rapine e famosa per la sua voracità. Un giorno rubò a Eracle i buoi di Gerione e ne mangiò alcuni, tanto che Zeus la fulminò e la fece cadere in mare, dove la mutò in un gigantesco mostro simile a una lampreda, con una gigantesca bocca piena di varie file di numerosissimi denti e una voracità infinita, che risucchiava l'acqua del mare e la rigettava (fino a tre volte al giorno), creando enormi vortici che affondavano le navi in transito. Le enormi dimensioni del mostro facevano sì che sembrasse tutt'uno col mare stesso. La leggenda la situa presso uno dei due lati dello stretto di Messina, di fronte all'antro del mostro Scilla, sicché le navi che imboccavano lo stretto erano costrette a passare vicino a uno dei due mostri. Secondo il mito, gli Argonauti riuscirono a scampare al pericolo, rappresentato dai due mostri, guidati da Teti, una delle Nereidi e madre di Achille. Cariddi è menzionata anche nel canto XII dell'Odissea di Omero, in cui si narra che Ulisse preferì affrontare Scilla, perdendo quindi solo sei compagni (i rematori più valorosi), divorati dalle altrettante teste di Scilla, anziché l'intero equipaggio. Tuttavia, dopo che Elio e Zeus distrussero la sua nave, Odisseo per poco non finì nelle sue fauci, aggrappandosi a una radice di un fico sull'isola di Cariddi, prima di venire inghiottito. Anche Virgilio, nel terzo libro della sua Eneide, fa una descrizione. Nel destro lato è Scilla; nel sinistro è l’ingorda Cariddi. Una vorago d’un gran baratro è questa, che tre volte i vasti flutti rigirando assorbe, e tre volte a vicenda li ributta con immenso bollor fino a le stelle.
Monia Rossi
Monia Rossi
2025-07-27 23:06:39
Numero di risposte : 8
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Il temuto scoglio con Cariddi Fronteggia Cariddi Il mitologico scoglio di fronte a Cariddi SCILLA Il leggendario mostro ricordato con Cariddi Il leggendario mostro ricordato con Cariddi Il mitologico scoglio di fronte a Cariddi Fronteggia Cariddi Il temuto scoglio con Cariddi SCILLA