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Quale dea ha la cornucopia?

Romolo Pellegrini
Romolo Pellegrini
2025-09-12 21:40:12
Numero di risposte : 4
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La cornucòpia, letteralmente corno dell'abbondanza, dal latino cornu e copia, è un simbolo mitologico di cibo e abbondanza. Si trova in mano ai Lari e alla dea Fortuna. Secondo un'altra versione del mito, il corno apparterrebbe ad Amaltea, la capra che accolse e nutrì Zeus nella sua infanzia a Creta. È anche uno dei tradizionali attributi della fortuna. La cornucopia raffigurata in una incisione del sec. XIX Secondo la mitologia greca è il corno perduto dal fiume Acheloo nella lotta con Ercole per Deianira e riempito dalle Naiadi di fiori e di frutta, come simbolo dell'abbondanza, alludendo con ciò alla fertilità della valle dove scorreva l'Acheloo e all'imbrigliamento del fiume stesso per opera di qualche principe velato sotto il nome del semidio.
Raoul Verdi
Raoul Verdi
2025-09-12 20:58:07
Numero di risposte : 7
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La leggenda voleva che essendosi spezzato uno dei corni della capra Amaltea che nutriva il piccolo Giove, il corno fosse riempito di frutti, circondato di fronde, e donato da Giove alle ninfe. Per i Romani, di cui è noto lo spirito realistico, esso acquistò un'importanza di primo piano, e rimase non solo l'attributo dei fiumi, ma si accompagnò con la figurazione di ogni divinità allegorica cui si attribuisse un senso o un augurio di prosperità, di fertilità e anche di felicità pubblica. Quindi la Fortuna, la Vittoria, la Pietà, la Concordia, l'Annona, la Felicità, l'Abbondanza, l'Onore, il Genio del Popolo romano lo ebbero come emblema, particolarmente sulle monete imperiali. E assai note e frequenti sono le figurazioni plastiche analoghe, specie del Genio di Augusto, del Genio del Popolo romano, delle Provincie, e infine della Fortuna, divinità di ben maggiore importanza a Roma che in Grecia. Per tali concetti è naturale che anche divinità maggiori, come Cerere, Giunone, Cibele, Hestia siano figurate col cornucopia, che appare variamente ornato e striato, e decorato di nastri.