Chi è il santo protettore del raccolto?

Vania Morelli
2025-05-19 03:49:29
Numero di risposte: 2
Invocato come patrono dei contadini e dei raccolti, si fidò dell’invito di Gesù a dare la precedenza ai bisogni dell’anima anziché a quelli del corpo. Perciò oggi sono moltissime le località in cui sant’Isidoro l’Agricoltore è invocato come patrono dei contadini e dei raccolti. Isidoro godeva di secoli di venerazione e una fama di miracoli attestata da almeno il 1212. Isidoro era conosciuto perché ogni giorno, prima di iniziare il lavoro nei campi, si recava alla Messa del mattino e veniva abitualmente rimproverato per il suo ritardo. La famiglia Vargas dovette constatare che il santo non si risparmiava in fatiche e il suo era sempre il raccolto più abbondante.
Lui, l’agricoltore, ha raggiunto le vette della santità proprio fidandosi dell’invito di Gesù a dare la precedenza ai bisogni dell’anima anziché a quelli del corpo.
A canonizzare Isidoro fu Gregorio XV, che lo proclamò santo nel 1622 assieme a quattro figure enormi nella storia della Chiesa.

Max Palmieri
2025-05-13 19:40:15
Numero di risposte: 2
Sant' Isidoro l'agricoltore Laico
Le origini e i particolari della vita di S. Isidoro si perdono nell'oscurità del Medio Evo, e a noi non giunsero che poche notizie e aneddoti.
Il Santo patrono degli agricoltori e altri Santi e Beati protettori degli agricoltori
Sant' Isidoro l'agricoltore Laico
Sant' Isidoro si perdono nell'oscurità del Medio Evo, e a noi non giunsero che poche notizie e aneddoti.

Anastasio Russo
2025-05-05 11:49:15
Numero di risposte: 2
Il primo è sicuramente Sant’Isidoro l’agricoltore, che coltivò la terra per tutta la vita e per questo è patrono dei contadini e protettore dei raccolti.
Si festeggia il 15 maggio, nel cuore della primavera.
Il calendario dei Santi – in particolare con i Santi che proteggono l’agricoltura – per noi è una specie di istituzione.
Diciamo anzi che il calendario bisogna sempre averlo in testa, quando si lavora nei campi.
Con i Santi gli agricoltori hanno da sempre un rapporto speciale, quasi privilegiato.
Ai Santi, in qualche modo, si pensa sempre in campagna.
Per quanto organizzata, concreta e razionale possa essere la moderna agricoltura, sotto sotto ci si misura sempre con qualche imprevisto e con avvenimenti che si prevedono solo in parte.
I Santi, che ci crediamo o no, aiutano a convivere con questa incertezza.
Parlando di Santi bisogna essere precisi, perché un Santo non vale l’altro.
E come tutte le altre attività, anche l’agricoltura ha i suoi Santi di riferimento che la proteggono.
Il primo è sicuramente Sant’Isidoro l’agricoltore, che coltivò la terra per tutta la vita e per questo è patrono dei contadini e protettore dei raccolti.
E sempre a proposito di immagini sacre con vassoi di mele, ti segnaliamo il post del 6 dicembre su San Nicola, anche quella è una bellissima tradizione!
I principali Santi del mondo agricolo
Il primo è sicuramente Sant’Isidoro l’agricoltore, che coltivò la terra per tutta la vita e per questo è patrono dei contadini e protettore dei raccolti.
Si festeggia il 15 maggio, nel cuore della primavera.
C’è poi San Benedetto da Norcia, il patriarca del monachesimo occidentale, che ebbe un ruolo fondamentale nel mantenere e promuovere la cultura agricola in Europa.
Viene celebrato sia il 21 marzo che l’11 luglio.
Altre ricorrenze del mondo agricolo sono San Leonardo, festeggiato il 6 novembre, invocato per scongiurare la grandine;
Sant’Antonio Abate, protettore degli animali e degli allevatori, celebrato il 17 gennaio, giorno in cui tradizionalmente inizia l’annata agricola;
San Biagio protettore della gola e dell’agricoltura, a cui si collega l’usanza di conservare l’ultimo pezzetto di un panettone natalizio fino al 3 febbraio, giorno della sua ricorrenza.
E infine come non citare San Martino di Tours, ricordato l’11 novembre, giorno in cui si chiude l’annata agricola e si rinnovano i contratti.
Per quanto riguarda poi i fruttivendoli, il patrono ufficiale dei nostri amici negozianti dell’ortofrutta è San Cristoforo, che è ricordato il 25 luglio.
E visto che siamo in Trentino vogliamo ricordare anche tre Santi che hanno un legame particolare con il nostro territorio:
San Vincenzo Ferrer, protettore dei viticoltori che si festeggia il 5 aprile,
San Giovanni Gualberto patrono dei boscaioli, la cui ricorrenza è il 12 luglio,
e San Maurizio patrono degli alpini.
Il suo giorno è il 22 settembre.
Di questa Santa, che pure lei è patrona dei fruttivendoli oltre che dei fioristi, si racconta una leggenda molto singolare.
Un uomo la vide sulla strada del martirio e la derise chiedendole di mandargli un cesto con delle rose e delle mele, una volta giunta nel giardino del Signore.
Il cesto arrivò sul serio e quell’uomo si convertì.
Molti artisti hanno dedicato a Santa Dorotea pitture e sculture, raffigurandola spesso con le mele e le rose.
Qui in Trentino, nella chiesa arcipretale di San Marco a Rovereto, c’è una pala d’altare dedicata a lei e, se guardi bene, vedrai l’angioletto che porge il cesto di mele.
Il suo giorno?
Il 6 febbraio, da segnare.
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Vienna Rinaldi
2025-04-27 20:47:00
Numero di risposte: 2
Sant’Isidoro è il patrono degli agricoltori.
Viene invocato e festeggiato praticamente in ogni stagione dell’anno, al tempo della semina come al tempo dei raccolti.
Diventa il “patrono degli affittuari agricoli, dei birocciai, di Centallo e di Verzuolo”.
Vi preghiamo di accoglierci sotto il Vostro Patrocinio, giacchè Voi foste destinato da Dio ed a noi dato per protettore speciale.
Spiegate finalmente la Vostra valevole protezione sulle nostre campagne onde possano dare a suo tempo il frutto necessario per il comune sostentamento.
Per intercessione di Sant’Isidoro Agricoltore concedi o Signore a tutti i lavoratori della terra e a tutti noi, un cuore puro, affinché il tuo seme porti molti frutti nella nostra vita.

Tommaso De rosa
2025-04-17 20:58:04
Numero di risposte: 1
Il Santo patrono dei raccolti e altri Santi e Beati protettori dei raccolti- Sant' Isidoro l'agricoltore
Laico
Le origini e i particolari della vita di S. Isidoro si perdono nell'oscurità del Medio Evo, e a noi non giunsero che poche notizie e aneddoti: poche,
Sant' Isidoro l'agricoltore Laico
Le origini e i particolari della vita di S. Isidoro si perdono nell'oscurità del Medio Evo, e a noi non giunsero che poche notizie e aneddoti: poche
Sant' Isidoro l'agricoltore Laico
Le origini e i particolari della vita di S. Isidoro si perdono nell'oscurità del Medio Evo, e a noi non giunsero che poche notizie e aneddoti: poche
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