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Chi uccise Pentesilea?

Aaron Esposito
Aaron Esposito
2025-09-03 17:37:24
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dopo la morte di Ettore venne in soccorso di Priamo con una schiera di Amazzoni e, dopo molti atti di valore, cadde colpita a morte da Achille, Achille avrebbe poi ucciso Tersite, che aveva schernito tale passione. In essa, che è un'esaltazione dei diritti della passione, l'amazzone ama Achille; ma, fraintendendo l'atteggiamento di lui, lo uccide e, nel suo furore d'amore e d'annientamento, fa scempio del corpo dell'eroe.
Stella Martino
Stella Martino
2025-09-03 16:49:44
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Achille la trafisse con la lancia nel loro primo scontro. Poi, presala per i capelli, la gettò giù dalla sella, mentre i suoi compagni lo incitavano a darla in pasto ai cani perché Pentesilea aveva forzato la natura femminile. Pentesilea, regina delle Amazzoni, combatté valorosamente nella guerra di Troia e, dopo molte battaglie vittoriose, cadde trafitta dalla lancia di Achille. Achille la trafisse con la lancia nel loro primo scontro. Pentesilea, regina delle Amazzoni, combatté valorosamente nella guerra di Troia e, dopo molte battaglie vittoriose, cadde trafitta dalla lancia di Achille.
Andrea Battaglia
Andrea Battaglia
2025-09-03 16:37:45
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Pentesilea, regina delle Amazzoni, il popolo di donne guerriere abitanti la Scizia antica regione dell’Asia Minore, fu figlia di Otrera e di Ares assieme alle sorelle Ippolita, Antiope e Melanippa. Cercò scampo a Troia fuggendo alle Erinni di sua sorella Ippolita che aveva ucciso per errore con una freccia durante una battuta di caccia, oppure – come sostenevano gli Ateniesi – nel corso della rissa che seguì alle nozze di Teseo con Fedra. Secondo altre interpretazioni fu chiamata da Priamo nel decimo anno del conflitto troiano a seguito della morte di Ettore per contrastare gli Achei. Pentesilea uccise diversi avversari greci e più di una volta respinse Achille dalle mura troiane, ma infine il figlio di Peleo la trafisse con una lancia: secondo una variante del mito fu lei a ucciderlo e Zeus, supplicato dalla madre Teti, lo riportò in vita. Com’era prassi dei vincitori Achille la spogliò delle armi e una volta sfilatole l’elmo e visto il volto integro nella sua bellezza, se ne innamorò violandone le spoglie in atto di necrofilia. Robert Graves, nel suo libro I miti greci, narra che Achille chiese ad alcuni volontari di seppellirne il corpo, ma “Tersite, figlio di Agrio l’Etolo e il più brutto tra i Greci raccolti attorno a Troia, dopo aver cavato gli occhi dalle orbite di Pentesilea con la punta di una lancia”, accusò Achille di immorale lussuria. “Achille si volse e lo colpì con tanta forza da spaccargli tutti i denti e da far ruzzolare la sua ombra giù nel Tartaro”. Ciò suscitò grande sdegno tra i Greci e Diomede, cugino di Tersite, volendo dimostrare il suo disprezzo per Achille, trascinò via il corpo della fanciulla e lo gettò nel fiume Scamandro per darlo in pasto ai pesci. Il corpo tuttavia fu recuperato e onorato con solenni esequie sulla riva del fiume: da Achille, secondo alcuni; dai Troiani, secondo altri. “Achille salpò poi alla volta di Lesbo dove sacrificò ad Apollo, Artemide e Latona e fu purificato da Odisseo, nemico giurato di Tersite”.
Giuliana Galli
Giuliana Galli
2025-09-03 13:56:59
Numero di risposte : 1
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Cadde in combattimento per mano di Achille, che, secondo una versione del mito, se ne innamorò nel momento in cui la vide morire, e uccise poi Tersite, che lo scherniva di tale passione. D. la ricorda tra gli spiriti magni del Limbo, accanto a Elettra, Ettore, Enea, Cesare, Camilla, Latino e Lavinia. L'accostamento di P. a Camilla era già in Aen. XI 655-663, quando le " lectae comites " della guerriera volsca vengono paragonate alle " Threiciae Amazones ", a Ippolita e alla " Martia Penthesilea ". Se in Pg XXII 113 si dovesse leggere èvvi la figlia di Titonio e Teti, la figlia di Titonio e di Teti sarebbe proprio P. La forma assimilata in -a- è largamente imposta dalla tradizione manoscritta antica, con totale convergenza dei codici fiorentini.