Chi era Pentesilea nella Divina Commedia?

Gianmaria Conte
2025-09-03 23:36:12
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Pentesilea era la regina delle Amazzoni.
Ella va a braccetto con le amazzoni Ippolita e Pentesilea, con Giuturna, che era la sorella di Turno, amata da un dio.
Camilla appare inoltre in persona accanto alla regina delle Amazzoni Pentesilea nel canto IV, v. 124, nel nobile castello degli Spiriti Magni.
Vidi Camilla, e la Pantesilea.

Vincenzo Galli
2025-09-03 19:45:53
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Pentesilea è, secondo il mito greco, la bellissima figlia di Ares, dio della guerra, e di Otrera, la prima leggendaria regina delle Amazzoni. Pentesilea regina delle Amazzoni, alla testa di un contingente di mitiche donne guerriere, si unì ai guerrieri troiani per respingere gli Achei. L’episodio di Achille e Pentesilea non viene raccontato nell’Iliade, che termina con i funerali di Ettore, ma la vicenda della prode regina delle Amazzoni è ricordata e citata in diversi testi post-omerici, anche da Dante Alighieri nel IV canto dell’Inferno, al v.124, ponendola tra i grandi spiriti che risiedono nel Limbo.

Sergio Testa
2025-09-03 19:45:37
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Pentesilea era la regina delle Amazzoni, mitologiche donne guerriere originarie della Tracia, che non tolleravano uomini nella loro comunità e che si recidevano la mammella destra per maneggiare più agevolmente l'arco.
Il loro regno era situato in Cappadocia lungo le rive del fiume Termodonte.
Pentesilea partecipò alla guerra di Troia, in aiuto della città assediata, e lì fu uccisa da Achille sul finire della guerra.
In un vaso attico del V sec.a.C è rappresentato l'attimo tragico in cui l'eroe trafigge con la lancia l'Amazzone e, nel medesimo istante, incrociando il suo sguardo, se ne innamora perdutamente.
Pentesilea furiosa guidava le sue Amazzoni dagli scudi lunati: la vergine guerriera - una cintura d'oro sotto il seno scoperto - ardeva nella mischia ed osava combattere coi guerrieri più prodi.

Sibilla Palumbo
2025-09-03 19:37:49
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Pentesilea, figlia di Ares, portava su di sé una terribile condanna: quella di piacere troppo agli uomini.
La leggenda racconta che, ancora adolescente, offese – in modo non del tutto chiaro – la dea Afrodite, la quale, per vendetta, la maledisse.
Secondo l’usanza, Achille spogliò la caduta nemica delle sue armi.
Ma appena tolto l’elmo, il volto di Pentesilea gli apparve: bellissimo, intatto nonostante la morte.
Colpito da un desiderio irrefrenabile, Achille la possedette anche nella morte, vittima della maledizione di Afrodite.
Forse anche per questo atto, Dante Alighieri, nella Divina Commedia, colloca Achille tra i lussuriosi – non tra i violenti – accanto a Cleopatra, Elena, Paride e Tristano.
Virgilio gli indica Achille con le parole: “e vedi il grande Achille che per amor venne alla fine”.

Gavino Barone
2025-09-03 19:31:20
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Pentesilea era un’amazzone, figlia del dio Ares. Era divenuta regina delle Amazzoni e aveva combattuto dalla parte dei Troiani nella famosa guerra cantata da Omero nell’Iliade, chiamata dal re Priamo dopo la morte del figlio Ettore, il difensore della città. Nei secoli la figura di Pentesilea ha stimolato la fantasia di moltissimi artisti, primi tra tutti i poeti, tra cui ricordiamo Dante Alighieri, Boccaccio, Boiardo, Ariosto e Shakespeare.