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Chi è la dea greca più brutta?

Egisto Ruggiero
Egisto Ruggiero
2025-07-28 13:36:33
Numero di risposte : 4
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Il suo aspetto è comunque sempre smorto e mostruoso, simbolo esteriore della sofferenza di cui è portatrice. La sua immagine, volta a terrorizzare il nemico, era presente, inoltre, sullo scudo di Eracle e di Achille. Omero la rappresenta come una cosa piccola inizialmente, ma che via via cresce fino a raggiungere la volta celeste, simbolo materiale dell’ira che rappresenta, che cresce “a dismisura”. La dea della discordia avrebbe al contempo generato divinità tutte associabili al dolore, alla disobbedienza delle leggi, all’oblio, all’errore, al travaglio. Da Virgilio viene raffigurata all’entrata dell’Ade in compagnia di mostri, con serpenti per capelli.
Irene Bernardi
Irene Bernardi
2025-07-14 16:14:54
Numero di risposte : 2
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Eris era la sorella minore di Ares, quindi figlia di Zeus ed Era e crebbe fino a toccare il cielo con il capo ma camminava sulla terra. In pittura solo nel tardo Medioevo e nel Rinascimento, quando ci fu il revival della mitologia classica, gli artisti crearono opere d’arte mitologiche legate al mito di Eris e al pomo della discordia. Gli Dei presenti, infatti, si sono accorti di Eris, raffigurata dal pittore come una donna anziana di brutto aspetto con serpenti al posto dei capelli.