Perché Dioniso è il dio del vino?

Concetta Damico
2025-05-02 21:18:15
Numero di risposte: 2
Dioniso è il dio greco della vite, del vino e del delirio mistico.
E' figlio di Zeus e di Semele, figlia di Cadmo e d'Armonia: appartiene perciò alla seconda generazione degli Olimpici, come Ermes, Apollo e Artemide.
Da adulto, Dioniso diffonde il suo culto attraverso viaggi in Egitto, Siria, Asia, Frigia e Grecia, introducendo le Baccanali a Tebe.
Il mito narra che Dioniso scende agli Inferi per riportare in vita sua madre Semele, offrendo in cambio il mirto all'Ade.
Dioniso è anche detto Bacco ed è il dio greco della vite, del vino e del delirio mistico.
Dioniso raggiunge la Tracia, dove si scontra col re Licurgo, e qui impone il suo culto.
Raggiunge l'India, sottomettendola con il suo esercito, e arriva in Grecia: in Beozia infatti era nata sua madre.
Il piccolo Dioniso ne esce perfettamente vivo e formato.
Era lo fa impazzire: il dio Dioniso così erra in Egitto e in Siria, in Asia, fino ad arrivare in Frigia, dove la dea Cibele lo purifica e inizia il suo culto.

Riccardo Gentile
2025-05-02 18:47:32
Numero di risposte: 1
Così il piccolo Dionisio crebbe nella solitudine dei boschi, educato da Sileno, saggio e anziano figlio di Pan e di una ninfa, che gli insegnò a piantare la vite e a fare il vino. Da quel momento Dionisio insegnò agli uomini la viticoltura girando per il mondo su un carro trainato da pantere – che rappresentano l’irrazionalità – e un seguito di musici, danzatrici, baccanti e divinità minori. Il culto del dio del vino e della vendemmia, del piacere dei sensi e del divertimento, arrivò poi nella penisola Italica nel II secolo a.C. Il suo nome, presso i latini, divenne Bacco ovvero “colui che strepita”, a causa del rumore e delle grida che facevano i suoi seguaci. Bacco viene spesso raffigurato come un uomo col capo coronato di foglie di vite, solitamente ebbro e con in mano una coppa di vino.