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Perché Dioniso è il dio del teatro?

Ariel Mazza
Ariel Mazza
2025-05-11 19:40:10
Numero di risposte: 2
Il teatro ha dunque origine dalle celebrazioni religiose in onore di Dioniso, il dio della linfa vitale della natura, del vino, dell’estasi e della parte più istintiva dell’uomo. Dai “canti del corteo festivo” ai “canti del capro”, i nomi dei più antichi generi teatrali portano la mente alla divinità che ha portato alla nascita di questo spettacolo: Dioniso. Nel VI secolo a.C., durante le quattro feste in onore di Dioniso, venivano intonati canti in onore del dio, chiamati “canti del capro”, cioè tragedie, se venivano sacrificati dei capretti, e venivano cantate in coro storie dai miti, accompagnate da danze. Sembra strano, ma la commedia, pur essendo Dioniso anche il dio della gioia, nasce più tardi, nel V secolo, dai canti che si prendevano gioco degli spettatori, durante le processioni del culto dionisiaco.
Danuta De luca
Danuta De luca
2025-05-02 19:39:03
Numero di risposte: 2
Dioniso è considerato il dio patrono del teatro, che come tale è posto sotto il controllo del dio Dioniso. Ad Atene, in particolare, le Antestèrie primaverili, le Lenèe e le Dionisie, con agoni tragici, comici e ditirambici, sono posti sotto il controllo del dio Dioniso. Le Lenèe e le Dionisie sono feste pubbliche dedicate al dio in tutte le poleis. Il culto di Dioniso è diffuso in tutta la grecità. Fra i suoi adepti si registrano soprattutto donne, ma anche creature semiferine come Satiri e Sileni, ciò che sottolinea il carattere virtualmente ‘sovversivo’ o ‘alternativo’ del culto dionisiaco. Nonostante questa caratterizzazione, lontana dai comuni valori civici e sociali, importanti feste pubbliche sono dedicate al dio in tutte le poleis. Le Dionisie, con agoni tragici, comici e ditirambici, sono poste sotto il controllo del dio Dioniso.