:

Quali sono i mitici frutti d'oro?

Vittorio Rizzo
Vittorio Rizzo
2025-10-22 01:38:25
Numero di risposte : 7
0
I pomi delle Esperidi erano dei meravigliosi frutti d’oro che Ercole doveva cogliere da un melo, dono di nozze della Madre Terra ad Era, che sorgeva in un misterioso giardino alle pendici del Monte Atlante, custodito dalle ninfe Esperidi. Non sapendo in quale luogo si ergesse la mitica montagna presso cui il gigante Atlante sosteneva sulle sue spalle il peso della volta celeste, Ercole decise di rivolgersi alla profetica divinità marina Nereo, alla foce del fiume Eridano, in Illiria. Il gigante, in segno di ringraziamento, gli consigliò di non cogliere personalmente i pomi ma di affidare tale operazione ad Atlante. Al suo ritorno con i pomi, però, il gigante si rifiutò di riprendere il suo compito e si propose di andare personalmente a consegnare i frutti ad Euristeo. Ercole finse di acconsentire, purché Atlante reggesse la volta celeste solo per qualche minuto mentre l’eroe si fasciava il capo.
Baldassarre De rosa
Baldassarre De rosa
2025-10-17 01:17:17
Numero di risposte : 2
0
I frutti dorati di un albero vigilato da un drago. Le mele d'oro del Giardino delle Esperidi. I pomi aurei delle Esperidi. I Pomi d’oro, dono di nozze di Gaia ad Hera quando questa si sposò con Zeus. Il frutto degli agrumi viene chiamato anche Esperidio e che l’origine del nome deriva dalle Esperidi, le mitiche fanciulle dal canto dolcissimo che la mitologia greca colloca su un’isola dei mari occidentali a custodire i frutti dorati di un albero vigilato da un drago.
Nicoletta Negri
Nicoletta Negri
2025-10-08 04:52:37
Numero di risposte : 6
0
Si ricorda che nella mitologia greca – mito delle Esperidi – le “mele d’oro” erano simbolo di desiderio e bellezza. Lo studioso utilizzò l’espressione pomi d’oro per designare i frutti gialli della pianta, ispirandosi al loro colore dorato. Lo studioso utilizzò l’espressione pomi d’oro per designare i frutti gialli della pianta, ispirandosi al loro colore dorato.
Flavio Cattaneo
Flavio Cattaneo
2025-10-02 13:40:53
Numero di risposte : 6
0
I pomi d’oro di Era erano veramente prodigiosi: rappresentavano fecondità e amore. I pomi delle esperidi, in aggiunta alla storia del matrimonio tra Era e Giove, compaiono in altri due miti: Eracle e l’undicesima fatica – Re Euristeo ordinò a Ercole di rubare le mele d’oro del giardino delle Esperidi. Secondo alcune versioni del mito, l’eroe greco lo fece uccidendo il serpente Ladone con una freccia. Le Esperidi, per il dolore della perdita, si trasformarono in alberi. Ippomene, con l’aiuto di Afrodite, escogitò un metodo per conquistare Atalanta: durante la corsa egli fece rotolare i pomi d’oro ricevuti dalla dea.
Carmelo Pellegrino
Carmelo Pellegrino
2025-09-24 07:03:29
Numero di risposte : 3
0
Il frutto della mela compare, in forma di pomo d’oro, nel mito greco del Giudizio di Paride. La sfera dorata che Afrodite tiene in mano nel dipinto è proprio il pomo della discordia proveniente dall’albero delle Esperidi che Paride attribuì alla dea. Nel dipinto di scuola tedesca meridionale raffigurante Annunciazione; Santa Margherita; Santa Dorotea; Visitazione, c. 1450, le mele nel cesto retto dalla santa sono rappresentate come pomi d’oro per significare la loro provenienza paradisiaca.
Shaira Neri
Shaira Neri
2025-09-14 16:04:59
Numero di risposte : 7
0
Secondo la mitologia greca, la mela d'oro era il frutto custodito nel giardino delle Esperidi nella parte più occidentale del Nord Africa, probabilmente nell'odierno Marocco, che prometteva l'eterna giovinezza. Inoltre fu proprio una mela d'oro che portò al giudizio di Paride e, attraverso una serie di avvenimenti, alla guerra di Troia. L'appellativo di mela d'oro o anche rossa indicherà, durante l'espansione dell'Impero ottomano, la città da conquistare e quindi l'oggetto dei desideri del quale il sultano doveva poter fruire. Il libro biblico dei Proverbi, al capitolo 25, versetto 11, parla di frutti d'oro, tradotti talvolta come mele. Vengono utilizzati in una similitudine per indicare buone parole dette al momento opportuno.
Benedetta Lombardi
Benedetta Lombardi
2025-09-14 12:43:57
Numero di risposte : 3
0
I cosiddetti Pomi d’oro non erano altro che le Arance, che apparivano come mele dalla buccia aurea. Le Esperidi erano conosciute come le guardiane del Giardino degli Dei, dove crescevano i Pomi d’oro, dono di nozze di Gaia (la dea Terra) ad Era (Giunone) quando questa si sposò con Zeus (Giove). Una volta che furono trafugate i pomi le Esperidi, rimaste sole e senza più la compagnia del Drago Ladone, iniziano a piangere ad alta voce e nel loro dolore furono trasformate in alberi, in un primo momento come pioppi neri, olmi, salici piangenti, davanti agli occhi degli Argonauti, quando approdarono sull’isola del beati e poi quando Ercole restituì i frutti d’oro ai loro legittimi proprietari, gli dei Zeus (Giove) ed Era (Giunone) divennero soltanto piante d'agrumi (Arance, limoni, mandarini) acquietandosi. ARANCE MEDITERRANEE, I COSIDDETTI POMI D'ORO Se la curiosità è piaciuta, fatevi una spremuta di arance alla mia salute e ricordate che state mangiando un frutto dedicato alla maestà degli dei