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Chi è il santo del sonno?

Tancredi De Santis
Tancredi De Santis
2025-08-27 10:35:05
Numero di risposte : 5
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La chiesa universale commemora i sette Santi Dormienti, protettori dei sofferenti d'insonnia, il 27 luglio. Si sa che nacquero ad Efeso, città famosa un tempo per il tempio di Diana, una delle sette meraviglie e poi per il tempio costruito sulla tomba dei Santi, meta di continui pellegrinaggi. La storia dei Sette Dormienti e la persecuzione dei cristiani Nella città di Efeso l'imperatore Decio perseguitava i cristiani, facendoli cercare e metterli in catene, obbligandoli a scegliere se sacrificare agli dei o morire. I Sette Dormienti (Massimiano, Malco, Marciano, Dionisio, Giovanni, Serapione e Costantino), che, non volendo sacrificare agli dei, stavano nascosti in casa, sempre intenti in digiuni e preghiere. La diffusione dell'eresia che negava la risurrezione dei morti Morto Decio e morti tutti i contemporanei, si diffuse l´eresia di coloro che negavano la resurrezione dei morti. I miracoli attribuiti nei secoli ai Sette Dormienti Nel corso dei secoli, ai Sette Dormienti, sono stati attribuiti diversi miracoli. Uno ci arriva direttamente dal medioevo: La cella dove giacevano i loro corpi si riempì di un tale profumo, come se tutti gli aromi di questa terra fossero stati sparsi in quel luogo. Lo stesso abate Aicardo pensava che non fossero morti, ma che fossero semplicemente sprofondati in un lungo sonno, poiché il loro volto era rimasto di color rosa e la loro carne era bianca come la neve. La leggenda dei Sette Santi Dormienti Nella cappella dei Santi Cosma e Damiano, è esposto in una bacheca di cristallo, il gruppo in creta dei Sette Santi Dormienti, vestiti da guerrieri romani con corazze in latta dorata, su tuniche rosse e gialle. Narra la leggenda, ancora viva ad Angri e tramandata oralmente da padre in figlio, che, divenuti cristiani, per sfuggire alle persecuzioni di Diocleziano, si rifugiarono in una grotta, dove dormirono miracolosamente per alcuni secoli. I Sette Dormienti sono i protettori dei sofferenti d'insonnia, e la chiesa universale li commemora il 27 luglio.
Angelina De Angelis
Angelina De Angelis
2025-08-15 21:29:19
Numero di risposte : 5
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Il santo della gioia, san Filippo Neri, era noto per la sua ospitalità e per il suo senso dell’umore. Per la grande sorpresa dei suoi commensali, egli non mangiava che pane e acqua. Come faceva un uomo così felice ed estroso a seguire un regime tanto costringente? Forse questo rimedio è proprio quello di cui avreste bisogno per dormire meglio, ed è la scienza che lo dice: è importante evitare alcool e caffeina prima di andare a dormire. Pensavate magari che un buon bicchiere di vino la sera possa aiutarvi a dormire meglio? Anche questa è una falsa credenza: quell’ultimo bicchiere nuoce alla qualità del vostro sonno. Al suo posto, invece, mangiate un boccone di pane e bevete qualche sorsata d’acqua.
Claudia Basile
Claudia Basile
2025-08-07 15:37:18
Numero di risposte : 5
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Un legame sottile, fatto di coincidenze a volte fortuite, di un concatenarsi di tasselli piccoli e grandi che si sono disposti, nel tempo, a creare un disegno straordinariamente vivido e forte nel suo simbolismo. Nel sonno Giuseppe riceve i messaggi di Dio, che lo avverte del pericolo rappresentato da Re Erode, lo raccomanda di amare e proteggere Maria e il Bambino. È nel sogno che Giuseppe assume il suo ruolo di Padre putativo di Gesù e di tutti gli uomini, una figura archetipa, di protettore, difensore, consolatore. Giuseppe è l’attento e tenero custode della Famiglia, l’uomo giusto, che accoglie e custodisce i misteri di Dio, come ha scelto consapevolmente di accettare e proteggere Maria, la donna che Dio ha voluto come madre santissima e immacolata del suo unico Figlio. Un santo davvero speciale, che protegge e aiuta perfino quando dorme. Vorrei anche dirvi una cosa molto personale. Io amo molto san Giuseppe, perché è un uomo forte e silenzioso. Sul mio tavolo ho un’immagine di san Giuseppe che dorme. E mentre dorme si prende cura della Chiesa. Sì! Può farlo, lo sappiamo. E quando ho un problema, una difficoltà, io scrivo un foglietto e lo metto sotto san Giuseppe, perché lo sogni! Questo gesto significa: prega per questo problema!
Rosalia Caputo
Rosalia Caputo
2025-08-04 20:39:23
Numero di risposte : 7
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San Pier Damiani è il Patrono di coloro che soffrono di Insonnia Per coloro che lottano contro questo disturbo, può essere una fonte di conforto, poiché conosceva bene le difficoltà delle notti insonni. Inoltre, comprendeva l'importanza di mantenere la pace interiore nei momenti di inquietudine. Sebbene non sia stato ufficialmente dichiarato Patrono dei disturbi relativi al sonno, la sua intercessione è ricercata per due motivi principali: Secondo la tradizione, questo potente Santo passava così tante ore in preghiera mentre studiava, che gli rimaneva pochissimo tempo per dormire. Altre storie raccontano che il suo stile di vita focalizzato sul lavoro l'abbia portato all'insonnia. San Pier Damiani, che hai sacrificato il sonno per amore di Dio, comprendi le difficoltà dell'insonnia. Così come hai affrontato lunghe notti di preghiera e penitenza, cercando conforto alla presenza di Dio, ti chiedo di intercedere per me affinché trovi riposo e pace nella quiete della notte. San Pier Damiani, prega per noi
Kristel Conti
Kristel Conti
2025-07-23 09:19:10
Numero di risposte : 3
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Un uomo di Dio, un monaco benedettino e, anche, un Cardinale dell’XI secolo. Ma nonostante tutto, non ha mai perso quella pace interiore che ciascuno di noi, specie in certe situazioni, deve cercare di trovare. Un Santo da pregare contro l’insonnia E, in realtà, anche se nessuno mai c’avrebbe pensato, un Santo per questo c’è e come: San Pier Damiani. Non è stato ufficialmente dichiarato patrono e protettore di coloro che soffrono di insonnia ma, stando alla tradizione, il santo festeggiato liturgicamente il 21 febbraio, è considerato tale anche e soprattutto per due motivi principali. Il primo è che lui, passando tante ore in preghiera e anche per lo studio, aveva davvero pochissimo tempo per dormire e, quindi, l’insonnia era davvero compagna di vita per lui. Lui può essere un tuo valido alleato e accompagnare le tue preghiere e le tue orazioni al trono dell’Altissimo.
Isabel Giuliani
Isabel Giuliani
2025-07-23 07:03:09
Numero di risposte : 4
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San Giuseppe è il segno del grande atto di fiducia di un uomo nei confronti di Dio. La figura del santo rappresentato intento a dormire, rappresenta una devozione radicata nel pontefice. Papa Francesco ha confidato di affidare i pensieri più complessi alla statuina di San Giuseppe dormiente che tiene sempre accanto a sé nella stanza a Santa Marta. San Giuseppe dormiente è una particolare iconografia del santo che lo vede rappresentato avvolto in umili vesti intento a dormire. È un’immagine semplice ma carica di significato simbolico. Nel sonno Giuseppe riceve i messaggi di Dio: lo avverte del pericolo del Re Erode, viene esortato ad amare e a proteggere incondizionatamente il Bambino e Maria. Durante il sogno Giuseppe scopre il suo ruolo di padre putativo, di Gesù e di tutti gli uomini, e costruisce la sua figura di difensore, consolatore e protettore. Proprio per l’origine profonda di questa figura, Papa Francesco ha scelto di averlo sempre al suo fianco e ogni giorno gli affida le nostre preoccupazioni e i problemi che scegliamo di condividere con lui. Abbiamo parlato di San Giuseppe dormiente come del protettore delle cause difficili. Il santo rappresenta infatti un tramite diretto per comunicare con Dio, utilizzando il sogno come strumento, proprio come durante il sonno, Giuseppe riuscì ad avere le indicazioni per guida la Sacra Famiglia.