:

Qual è il mito del labirinto di Creta?

Raffaella Piras
Raffaella Piras
2025-07-31 18:51:21
Numero di risposte : 4
0
Il Labirinto di Cnosso è un leggendario labirinto che secondo la mitologia greca sorgeva sull'isola di Creta. Secondo il mito greco, il re di Creta Minosse commissionò al geniale Dedalo la costruzione del labirinto per farvi rinchiudere il mostruoso Minotauro, nato dall'unione tra sua moglie Pasifae e un toro. Il mostro era saziato con un tributo annuale di sette fanciulli e sette fanciulle che Minosse aveva imposto ad Atene dopo che gli ateniesi avevano assassinato suo figlio Androgeo. Al terzo anno, il principe ateniese Teseo si recò da Minosse, ufficialmente come parte del tributo, ma in realtà per uccidere il mostro. Ebbe l'aiuto della figlia di Minosse, Arianna, innamoratasi di lui. Entrato nel labirinto e ucciso il Minotauro, Teseo riuscì a uscirne grazie al filo che Arianna gli aveva dato e che lui aveva lasciato scorrere lungo il percorso, seguendolo quindi a ritroso. A seguito della riscoperta delle vestigia della civiltà minoica, sviluppatasi a Creta nel corso dell'età del bronzo, gli archeologi e gli studiosi generalmente ritengono che il mito del labirinto possa essere stato influenzato dall'intricata struttura dei palazzi minoici, in particolare il Palazzo di Cnosso.
Anastasio Ferrari
Anastasio Ferrari
2025-07-24 07:32:35
Numero di risposte : 3
0
Il labirinto di Cnosso è un leggendario labirinto che secondo la mitologia greca fu fatto costruire dal re Minosse sull'isola di Creta per rinchiudervi il mostruoso Minotauro, nato dall'unione della moglie del re, Pasifae, con un toro. La leggenda del Minotauro narra che il labirinto fu progettato dall’architetto ateniese Dedalo aiutato dal figlio Icaro, i quali vi si trovarono prigionieri una volta terminata la costruzione. Dedalo costruì delle ali, che attaccò con la cera alle loro spalle, ed entrambi ne uscirono volando. Minosse, quando il figlio Androgeno morì per colpa di alcuni ateniesi, decise che per vendicarsi Atene avrebbe dovuto inviare a Creta ogni nove anni sette fanciulli e sette fanciulle ateniesi da offrire in pasto al Minotauro. Questo accadde finchè Teseo, figlio del re ateniese Egeo, si offrì di uccidere il minotauro. Teseo fu aiutato da Arianna, figlia di Minosse e Pasifae, a ritrovare la via d'uscita dal labirinto grazie ad un gomitolo rosso che, srotolato, avrebbe permesso di seguire a ritroso le proprie tracce. Infatti Teseo trovò il Minotauro, lo uccise e guidò gli altri ragazzi ateniesi fuori dal labirinto grazie al filo che Arianna gli aveva dato e che lui aveva lasciato scorrere lungo il percorso. Il Palazzo di Cnosso è inoltre legato ad alcuni miti e leggende della Grecia classica: secondo alcune teorie, infatti, sarebbe stato sede del labirinto di Cnosso, teatro della ben nota leggenda del Minotauro.
Gavino Rossi
Gavino Rossi
2025-07-13 21:26:29
Numero di risposte : 3
0
Il mito del Labirinto di Creta ha origine nella versione più nota del mito greco, che narra del rapporto conflittuale fra Minosse, re di Creta, e il dio del mare Poseidone. Secondo la leggenda, Minosse pregò Poseidone di inviargli un toro da sacrificare, ma una volta ricevutolo, decise di non sacrificarlo e lo tenne per sé, provocando l'ira del dio del mare. Per vendicarsi, Poseidone fece innamorare Pasifae, la moglie di Minosse, del toro, e da questo rapporto nacque il Minotauro, una creatura metà umana e metà toro. Minosse decise di nascondere il Minotauro e incaricò Dedalo di realizzare il Labirinto, un vasto complesso dal quale sarebbe stato impossibile uscire, per nascondere il frutto della passione mostruosa della moglie e salvaguardare la popolazione di Creta dalla violenza della creatura. Il Labirinto divenne quindi un simbolo del potere e della complessità della civiltà minoica, con la sua architettura labirintica che rispecchiava la complessità della società cretese. La parola Labirinto potrebbe essere messa in relazione con strutture sotterranee, e il significato del mito del Minotauro potrebbe rappresentare il mutato rapporto politico fra Creta e la terraferma greca, simboleggiato dall'uccisione di una creatura taurina da parte di un principe ateniese come Teseo.