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Perché si dice "è una chimera"?

Sebastian Gallo
Sebastian Gallo
2025-07-15 07:20:14
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Nel parlare comune la chimera è qualcosa che non c’è, un paradigma del vaneggiamento, della fantasticheria come ricordava Gianni Morandi in una sua canzone del 1968. Eppure, lo dice la scienza, sono animali reali, strani pesci cartilaginei dell’ordine dei Chimeriformi e lontani parenti di squali e razze. Le chimere, molti ne avranno sentito parlare, sono mostri che, secondo la mitologia greca, avevano testa e corpo di leone, una seconda testa di capra sulla schiena e una coda di serpente fornita anch’essa di testa.
Laura Valentini
Laura Valentini
2025-07-07 10:28:06
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Quando si dice che una cosa è una chimera, si vuole intendere che è un’illusione, una fantasia, un sogno bellissimo ma privo di legame con la realtà, e quindi anche di possibilità che si realizzi per davvero. Basta guardare queste semplici tabelle per capire che la tanto strombazzata parità di genere è ancora molto lontana. La media europea è appena al di sopra del 60% di donne occupate, soglia che era stata indicata come l’obiettivo per l’Europa nell’anno 2010. Se poi si va all’Italia, la situazione si fa ancora meno rosea, in media oltre 10 punti al di sotto di quell’obiettivo di 12 anni prima. E se constatiamo con orrore che in alcune regioni del Sud nemmeno 1 donna su 3 lavora, anche regioni “ricche” come Lombardia, Veneto, Piemonte non riescono a raggiungere quella ormai obsoleta soglia del 60%. Se poi leggiamo i dati sull’imprenditorialità femminile e sulla presenza delle donne in posizioni di vertice capiamo bene come la situazione sia tutt’altro che rosea.
Adriano Moretti
Adriano Moretti
2025-07-07 08:57:30
Numero di risposte : 4
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Quando una cosa è una chimera si vuole spesso intendere che è un’illusione, una fantasia, un sogno bellissimo ma privo di legame con la realtà e quindi anche di concretezza e di possibilità che si realizzi per davvero. La Chimera nella mitologia orientale è un mostro fantastico, assorbito successivamente anche dalla mitologia greca, secondo la quale era costituito da una testa di leone, una di serpente e una di capra, le quali potevano emettere delle fiamme. Il carattere assolutamente irreale del mostro, che appare sin da subito da ricondurre alla fantasia, ha fatto sì che la chimera sia diventata simbolo di qualcosa di inverosimile, illusorio, vano e irraggiungibile. Insomma una stratificazione di significati che proviene direttamente da un’immagine di origine antichissima e ancora testimoniata da molte opere figurative, monumentali e letterarie e che probabilmente rispecchia un tentativo di riprodurre in un certo tempo le forze della natura. Ecco quindi spiegato il perché una chimera rappresenta un’utopia: un modo apparentemente diretto e sicuramente ben motivato per esprimere un concetto oscuro e fondato su basi precarie. Significa quindi in maniera figurata perdere tempo in assurde fantasticherie, con risvolti di sovente pericolosi.
Caterina Ruggiero
Caterina Ruggiero
2025-07-07 08:30:45
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Nel romanzo originale sul mostro di Frankenstien si dice che il corpo fosse fatto di cadaveri e parti di animali. A meno che non abbia il cuore di un cavallo o i muscoli di un delfino o qualcosa di impercettibile del genere. Sappiamo in altri media come Full Metal Alchemist Brother Hood che una chimera può includere parti del corpo umano in alcuni adattamenti della parola chimera. Quindi secondo questa logica il mostro di Frankenstien sarebbe una chimera?
Nabil Santoro
Nabil Santoro
2025-07-07 07:19:55
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Siamo noi le chimere e le chimere non sono mai esistite per davvero. Se hanno preso piede è perché erano rispecchiamenti. Ogni proposizione di tal fatta, più probabilmente che espressione di un apriori, è una chimera: dice con palabras quello che accade nella mente durante il movimento delle figure davanti ai nostri occhi.