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Perché si chiama madre Terra?

Nazzareno Costantini
Nazzareno Costantini
2025-08-02 17:23:50
Numero di risposte : 3
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La Madre Terra è donatrice di vita e nutrimento. La Madre Terra è stata venerata nel tempo e nello spazio da numerosi popoli che le hanno attribuito nomi diversi. Gli antichi greci chiamavano la Madre Terra Gea, gli aborigeni australiani Kunapipi, i popoli andini Pachamama. Pachamama è la dea della fertilità, della fecondità e dell’abbondanza. Incarna una figura materna, che dona vita e protegge. La divinità rappresenta la Terra, ma non si identifica solo con il suolo o con la natura: è l'insieme di tutto. I rituali servono a riconoscere e ringraziare la Madre Terra per tutto ciò che di dà quotidianamente. In questi rituali si riscopre l'amore per la Terra e per le persone che la abitano, che sono visti come fratelli.
Edipo De Santis
Edipo De Santis
2025-08-02 16:01:06
Numero di risposte : 2
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Pachamama: (s.f.) dal Quechua “Pacha” spazio, tempo, universo o mondo; e “mama” madre, Madre Terra. La terra era sacra per i Maya e la dea madre della fertilità era conosciuta come Ixchel, associata alla pioggia benefica, alla gravidanza e al parto, alla medicina e alla guerra. Gea (Gaia, in greco ionico) (s.f): dal Greco antico, Terra, madre dell’universo, materia originaria da cui prendono vita tutte le cose. Gea è la prima dea del mondo greco (e poi romano). La figura di Gea si lega alla terra, all’agricoltura, ma anche alla donna nel ruolo di madre di tutti i viventi. Il culto alla Pachamama riflette il legame ancestrale dei popoli andini di Colombia, Ecuador, Perú, Bolivia, Cile e Argentina con la natura. Ixchel o Ix Chel: (s.f.) dal Yucatec Maya, “Ix” (madre, Dea, femminile sacro) e “chel” (arcobaleno o luce), Dea dell’Arcobaleno o Dea della Luna. Il nahual – energia, spirito protettore o forza degli esseri e degli elementi della natura – Ix si riferisce al giaguaro o alla tigre e rappresenta la Madre Terra, l’energia femminile e lo spirito protettore dei luoghi di culto, ossia colline, pianure e montagne.
Lina Ferretti
Lina Ferretti
2025-08-02 14:37:56
Numero di risposte : 1
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La Terra si trova a uno scontro con le sue colonie, i "mondi esterni". Uno storico fa risalire il problema a un secolo e mezzo prima, quando gli abitanti del pianeta Aurora ottennero il permesso di introdurre i robot positronici nella loro vita sociale. Poi, all'incirca cinquant'anni prima dell'inizio del racconto, i Mondi Esterni stabiliscono un tetto all'immigrazione dei cittadini terrestri. Ora c'è un'alta probabilità che scoppi una guerra, e sembra che la Terra abbia sviluppato un'arma segreta dal nome in codice "Progetto Pacifico". Aurora è però il più antico dei Mondi Esterni, il più avanzato, il più potente dal punto di vista militare, mentre Rhea e Tethys attirano quelli che non riconoscono la leadership auroriana. Sennonché la Terra manda senza preavviso un messaggio di minaccia a tutti i Mondi, rendendoli in questo modo uniti. Scoppia la guerra che la Terra perde rapidamente. Vengono interrotti i commerci, dato che i Mondi Esterni non hanno bisogno delle esportazioni terrestri, perlopiù agricole, e inoltre agli abitanti della Terra non è più permesso viaggiare oltre il sistema Solare. Ma questo fa parte del piano della Terra, che sarà costretta a introdurre le necessarie riforme come l'introduzione dell'uso dei robot, dell'agricoltura idroponica e del controllo della popolazione. Ma in realtà ci saranno conseguenze anche per i Mondi Esterni, che si indeboliranno e si divideranno, perché i loro mondi sono biologicamente inadatti ad ospitare culture umane nel lungo periodo. Ma soprattutto, il periodo di ricostruzione e rivitalizzazione della Terra getterà le basi per permettere una seconda espansione terrestre nella galassia, basata su una Terra molto più forte e moderna, e sulla diversità piuttosto che sull'uniformità e sul razzismo. In questo modo, ci saranno i presupposti per creare un impero non solo terrestre, ma galattico.
Alessandro De Santis
Alessandro De Santis
2025-08-02 14:11:27
Numero di risposte : 4
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L’idea della terra madre è antichissima. La terra è per l’uomo colei che è fonte inesauribile di frutti. La madre terra nutre e si prende cura di, proprio come una mamma. Non solo provvede il cibo necessario ma circonda di bellezza gli esseri di cui si prende cura. San Francesco fa propria questa immagine arcaica della terra che come una madre “sustenta e governa” il proprio bambino. La terra è sì madre perché da lei dipendiamo, ma non è una dea, bensì una creatura come tutte le altre realtà cosmiche e fa anch’essa parte della grande famiglia delle creature.