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Chi ha formulato l'ipotesi Gaia secondo cui le componenti geofisiche della Terra si mantengono in condizioni idonee alla vita grazie all'azione degli organismi viventi?

Ursula Piras
Ursula Piras
2025-08-22 15:49:02
Numero di risposte : 6
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Chi ha formulato l'ipotesi Gaia, secondo cui le componenti geofisiche della Terra si mantengono in condizioni idonee alla vita grazie all'azione degli organismi viventi?
Franco Conti
Franco Conti
2025-08-15 05:10:17
Numero di risposte : 3
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L’ipotesi Gaia è una teoria formulata dal chimico britannico James Lovelock negli anni ’70 e incentrata sul concetto di coevoluzione e sull’idea della Terra come “unico organismo vivente autoregolantesi”, il cui attore principale è la vita. Secondo tale visione, la Terra non va considerata come un semplice pianeta in grado di ospitare la vita, ma come una singola grande entità formata da tutti gli organismi viventi e dalla materia inorganica, che assieme costituiscono un unico sistema sinergico in grado di “autoregolarsi” e “automantenersi” grazie ad una serie di complessi meccanismi di retroazione e omeostasi. Incaricato dalla NASA di valutare l’esistenza di altre forme di vita nell’universo, nelle sue ricerche Lovelock sottolineò che è proprio grazie ai viventi che si sono generate e mantenute le condizioni chimico-fisiche che rendono possibile la vita sulla Terra, tra cui la formazione dell’atmosfera, i cicli biogeochimici degli elementi e la regolazione della temperatura e del clima. Gli organismi modificano l’ambiente e questo condiziona le forme della vita, in una continua coevoluzione che consente di mantenere costanti, o oscillanti entro un intervallo discreto, tutti i principali parametri che consentono la vita stessa. La composizione dell’atmosfera, degli oceani, il suolo o il ciclo dell’acqua possono essere considerati come un “prodotto del metabolismo di Gaia”, il risultato di uno scambio attivo di elementi e gas con gli organismi viventi.
Claudia Riva
Claudia Riva
2025-08-12 06:53:29
Numero di risposte : 4
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Quando è apparso per la prima volta (1979) questo libro ha rivoluzionato l’ecologia e gli studi sull’ambiente offrendo finalmente una prospettiva nuova, equidistante dalle ottiche catastrofiste e da quelle improntate a eccessivo ottimismo. Secondo Lovelock la Terra è Gaia, un unico organismo vivente capace di autoregolarsi e di rispondere a tutti quei fattori nuovi e avversi che ne turbano gli equilibri naturali. La materia vivente non rimane passiva di fronte a ciò che minaccia la sua esistenza: gli oceani, l’atmosfera, la crosta terrestre e tutte le altre componenti geofisiche del pianeta si mantengono in condizioni idonee alla presenza della vita proprio grazie al comportamento e all’azione degli organismi viventi, vegetali e animali. Lovelock offre così un’alternativa alle concezioni di chi vede la natura come una forza primitiva da sottomettere o conquistare; o di chi considera la Terra come una nave spaziale impazzita, che ruota senza meta nel cosmo. Quando nel 1979 scrisse il suo primo libro su «Gaia» – la Terra interpretata come un organismo vivente in grado…
Luisa Caputo
Luisa Caputo
2025-08-05 09:40:25
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La teoria di Gaia è stata elaborata negli anni ’70 dal celebre studioso e ambientalista Dott. James Lovelock. L'ipotesi Gaia si basa sull'assunto che gli oceani, i mari, l'atmosfera, la crosta terrestre e tutte le altre componenti geofisiche del pianeta terra si mantengano in condizioni idonee alla presenza della vita proprio grazie al comportamento degli organismi viventi. La temperatura, lo stato d'ossidazione, l'acidità, la salinità e altri parametri chimicofisici fondamentali per la presenza della vita sulla terra presentano valori costanti. Questa omeostasi è l'effetto dei processi di feedback attivo svolto in maniera autonoma e inconsapevole dal biota. Inoltre tutte queste variabili non mantengono un equilibrio costante nel tempo ma evolvono in sincronia con il biota. Il biota è l'insieme della vita vegetale e animale che caratterizzano una certa regione o area. Il biota della Terra, nel suo insieme, è detto biosfera. La teoria di Gaia sostiene che il pianeta Terra si autoregolamenta in modo da continuare a fornire le condizioni adatte alle forme di vita che lo abitano. L'ipotesi Gaia, che altro non è che il nome del pianeta vivente, derivato da quello dell'omonima divinità femminile greca, nota anche col nome di Gea. Quindi i fenomeni evoluzionistici non riguardano solo gli organismi o l'ambiente naturale, ma l'intera Gaia.
Emidio Rinaldi
Emidio Rinaldi
2025-07-26 17:43:07
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L'ipotesi Gaia è una teoria formulata per la prima volta dallo scienziato inglese James Lovelock nel 1979 in "Gaia. A New Look at Life on Earth". Nella sua prima formulazione l'ipotesi Gaia, che altro non è che il nome del pianeta vivente, si basa sull'assunto che gli oceani, i mari, l'atmosfera, la crosta terrestre e tutte le altre componenti geofisiche del pianeta terra si mantengano in condizioni idonee alla presenza della vita proprio grazie al comportamento degli organismi viventi. La temperatura, lo stato d'ossidazione, l'acidità, la salinità e altri parametri chimicofisici fondamentali per la presenza della vita sulla terra presentano valori costanti.
Margherita Vitale
Margherita Vitale
2025-07-17 03:44:52
Numero di risposte : 4
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L’ipotesi Gaia è un’ipotesi formulata per la prima volta dallo scienziato inglese James Lovelock nel 1979 in “”Gaia. A New Look at Life on Earth”” e co-sviluppata dalla microbiologa Lynn Margulis negli anni ‘70. Secondo tale ipotesi gli organismi viventi sulla Terra interagiscono con le componenti inorganiche circostanti per formare un complesso sistema sinergico e autoregolante che aiuta a mantenere e perpetuare le condizioni per la vita sul pianeta. L’ipotesi Gaia si basa sull’assunto che gli oceani, i mari, l’atmosfera, la crosta terrestre e tutte le altre componenti geofisiche del pianeta Terra si mantengano in condizioni idonee alla presenza della vita proprio grazie al comportamento e all’azione degli organismi viventi, vegetali e animali. Lovelock nominò tale ipotesi in onore a Gaia, la dea primordiale che personificava la Terra nella mitologia greca.
Ivonne De Santis
Ivonne De Santis
2025-07-17 01:15:44
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L'ipotesi Gaia, proposta da lui e Lynn Margulis negli anni '70, mette in luce come gli organismi viventi e la componente inorganica dell'ambiente formino un "sistema" sinergico, in grado di autoregolarsi attraverso una serie di catene di retroazione, positive o negative, e meccanismi omeostatici. La Terra non è un pianeta che ospita la vita ma un pianeta vivente tout court. La vita ha la capacità di mantenere costanti, o di lasciar oscillare entro un intervallo discreto, tutti i principali parametri che consento la vita stessa: temperatura media, cicli biogeochimici, concentrazione di ossigeno in atmosfera ecc. Ci ha lasciati nel giorno del suo 103mo compleanno il Prof. James Lovelock, il padre dell'ipotesi "Gaia", secondo la quale il pianeta terra è un organismo vivente all'interno del quale tutti gli elementi interagiscono per il mantenimento delle condizioni che consentono la vita stessa.