:

Qual è il vero significato di Venere?

Maddalena Romano
Maddalena Romano
2025-05-21 20:09:41
Numero di risposte: 1
Donna bellissima, affascinante. Ha sposato una venere. Non è una venere, è piuttosto brutta. Amore sensuale, sensualità. È sensibilissimo ai piaceri di venere. Venere peripatetica, venere vagante, venere da marciapiede, meretrice. Venere solitaria, masturbazione. Il pianeta Venere, il secondo in ordine di distanza dal Sole. Pianeta sotto il cui dominio si trovano i segni zodiacali della Bilancia e del Toro. La venere del Tiziano, del Giorgione, la venere di Milo. Labbro di venere, cardo dei lanaioli. Ombelico di venere, nome popolare di una crassulacea e di una borraginacea. Specchio di venere, varietà di specularia. Mollusco bivalve lamellibranco, comprendente numerose specie diffuse anche nel Mediterraneo, tra cui le telline e le vongole. Bacco, tabacco e venere riducon l'uomo in cenere, alcol, fumo e sesso portano l'uomo alla rovina. Né di venere né di marte non si sposa e non si parte, né si dà principio all'arte, non è consigliabile partire per un viaggio, sposarsi o iniziare un lavoro di martedì o di venerdì, giorni considerati di cattivo auspicio.
Stella Farina
Stella Farina
2025-05-13 13:36:12
Numero di risposte: 2
Il simbolo di Venere, indicato graficamente con ♀, è il simbolo astronomico del pianeta Venere. Nonostante la convinzione diffusa che il simbolo derivi dallo specchio della dea Venere, in realtà questi è un'evoluzione della lettera greca Phi, iniziale di Φωσφόρος (Phōsphoros), nome in greco antico del pianeta. Altri significati del simbolo, derivati dall'originario astronomico, sono: la dea romana Venere, in mitologia il sesso femminile, in botanica, in biologia, e anche nel movimento femminista. Il simbolo ♀ è rappresentato dal codice Unicode "U+2640". Nelle mappature personalizzate delle tastiere, viene talvolta associato al tasto ":", simbolicamente legato ai cromosomi XX, in contrapposizione al ";", associato ai cromosomi XY per il simbolo ♂.
Ulrico Fontana
Ulrico Fontana
2025-05-06 07:12:40
Numero di risposte: 2
La dea greca dell’amore e della bellezza Afrodite, cantata dai poeti, è la dea che protegge l’amore in tutte le sue forme. Simbolo stesso della bellezza e della forza dell’eros, è capace di infondere il desiderio in ogni creatura. Afrodite ha anche altri nomi e soprannomi, come Citerea o Cipria. Insieme al dio Eros, Afrodite suscita il desiderio dell’innamoramento. La dea protegge inoltre il matrimonio e infatti le vergini si votano a lei prima delle nozze. Gli studiosi si interrogano ancora sull’origine e sulle primitive funzioni di Venus, antichissima dea italica e romana. Secondo alcuni rappresenterebbe la forza generatrice della natura e della fioritura. A Roma però, Venere non assume la protezione di tutti gli amori, rimanendo piuttosto simbolo dell’unione coniugale. Non è accostata a Vulcano come sposa, bensì a Marte, formando in tal modo la coppia che simboleggia i due caratteri del mondo romano, la forza militare e l’origine divina della stirpe di Romolo.
Gianantonio Longo
Gianantonio Longo
2025-04-25 07:47:36
Numero di risposte: 1
Venere è il nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e della bellezza femminile. In varie espressioni e denominazioni dell’uso corrente indica per antonomasia una donna di eccezionale bellezza. È anche presente in diverse scienze e tecniche. La sua influenza si estende anche alla rappresentazione artistica, con opera scultoria o pittorica che rappresenta la dea Venere, come la V. anadiomene, la V. callipigia, la V. di Milo, la V. dei Medici. Il pianeta Venere, o anche, nell’uso com., stella Venere o di Venere, è il pianeta del sistema solare posto tra Mercurio e la Terra. Gli antichi, per esempio i Babilonesi e i Greci prima di Pitagora, ritenevano che esistessero due corpi celesti distinti, denominati dai Greci ῎Εσπερος e Φοσϕόρος. Il nome Venere indica anche la masturbazione nell’espressione la v. solitaria. In alcuni dialetti, il giorno di venerdì è chiamato il giorno di Venere, esteso all’uso ital. nel prov. né di venere né di marte non si sposa né si parte. Il nome Venere è anche utilizzato per indicare il rame. Il nome ital. dei molluschi bivalvi marini del genere Venus è Venus.