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Qual è il vero significato di Venere?

Stella Farina
Stella Farina
2025-05-13 13:36:12
Numero di risposte: 2
Il simbolo di Venere, indicato graficamente con ♀, è il simbolo astronomico del pianeta Venere. Nonostante la convinzione diffusa che il simbolo derivi dallo specchio della dea Venere, in realtà questi è un'evoluzione della lettera greca Phi, iniziale di Φωσφόρος (Phōsphoros), nome in greco antico del pianeta. Altri significati del simbolo, derivati dall'originario astronomico, sono: la dea romana Venere, in mitologia il sesso femminile, in botanica, in biologia, e anche nel movimento femminista. Il simbolo ♀ è rappresentato dal codice Unicode "U+2640". Nelle mappature personalizzate delle tastiere, viene talvolta associato al tasto ":", simbolicamente legato ai cromosomi XX, in contrapposizione al ";", associato ai cromosomi XY per il simbolo ♂.
Ulrico Fontana
Ulrico Fontana
2025-05-06 07:12:40
Numero di risposte: 2
La dea greca dell’amore e della bellezza Afrodite, cantata dai poeti, è la dea che protegge l’amore in tutte le sue forme. Simbolo stesso della bellezza e della forza dell’eros, è capace di infondere il desiderio in ogni creatura. Afrodite ha anche altri nomi e soprannomi, come Citerea o Cipria. Insieme al dio Eros, Afrodite suscita il desiderio dell’innamoramento. La dea protegge inoltre il matrimonio e infatti le vergini si votano a lei prima delle nozze. Gli studiosi si interrogano ancora sull’origine e sulle primitive funzioni di Venus, antichissima dea italica e romana. Secondo alcuni rappresenterebbe la forza generatrice della natura e della fioritura. A Roma però, Venere non assume la protezione di tutti gli amori, rimanendo piuttosto simbolo dell’unione coniugale. Non è accostata a Vulcano come sposa, bensì a Marte, formando in tal modo la coppia che simboleggia i due caratteri del mondo romano, la forza militare e l’origine divina della stirpe di Romolo.
Gianantonio Longo
Gianantonio Longo
2025-04-25 07:47:36
Numero di risposte: 1
Venere è il nome di un’antica divinità italica e quindi romana, assimilata alla dea greca Afrodite, venerata come dea della natura, dei campi e dei giardini, della fecondità, dell’amore e della bellezza femminile. In varie espressioni e denominazioni dell’uso corrente indica per antonomasia una donna di eccezionale bellezza. È anche presente in diverse scienze e tecniche. La sua influenza si estende anche alla rappresentazione artistica, con opera scultoria o pittorica che rappresenta la dea Venere, come la V. anadiomene, la V. callipigia, la V. di Milo, la V. dei Medici. Il pianeta Venere, o anche, nell’uso com., stella Venere o di Venere, è il pianeta del sistema solare posto tra Mercurio e la Terra. Gli antichi, per esempio i Babilonesi e i Greci prima di Pitagora, ritenevano che esistessero due corpi celesti distinti, denominati dai Greci ῎Εσπερος e Φοσϕόρος. Il nome Venere indica anche la masturbazione nell’espressione la v. solitaria. In alcuni dialetti, il giorno di venerdì è chiamato il giorno di Venere, esteso all’uso ital. nel prov. né di venere né di marte non si sposa né si parte. Il nome Venere è anche utilizzato per indicare il rame. Il nome ital. dei molluschi bivalvi marini del genere Venus è Venus.