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Cosa simboleggia la dea bendata?

Renata Sartori
Renata Sartori
2025-08-05 04:48:03
Numero di risposte : 6
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La dea Tyche sarebbe stata figlia del Titano Oceano e della Titanide Teti, anche se alcuni affermavano che suo padre in realtà fosse il capo degli dei, Zeus. Il culto di Tyche crebbe notevolmente durante l’epoca Ellenistica, tanto che ogni città aveva una propria versione della dea, che doveva proteggerle e portare abbondanza. Le statue dedicate alla dea Tyche la raffigurano come una donna bendata e completamente nuda, accompagnata da una serie di attributi tutti ovviamente di buon augurio: la cornucopia, le spighe, il timone. Altro simbolo legato ad ella era ovviamente la ruota della fortuna, che girava con uno dei suoi piedi, decidendo in modo totalmente casuale la sorte dei mortali. Tykhê proviene dal verbo tynkhánô, che significa ‘trovare’, ‘trovarsi’, o ‘incontrare casualmente’, definizione quindi molto vicina a quella di fato. Concludendo, fu soltanto con i romani che la dea bendata venne riconosciuta non più come divinità del destino ma come dea della Fortuna.
Laura Caruso
Laura Caruso
2025-07-27 23:02:07
Numero di risposte : 3
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La dea bendata simboleggia l’imparzialità della giustizia, raffigura cioè la frase “la legge è uguale per tutti”. La benda indica, invece, l’imparzialità della giustizia. La legge è uguale per tutti. Le sue caratteristiche principali sono la spada, la bilancia e la benda sugli occhi: la spada simboleggia la punizione, cioè la sanzione comminata dalla legge, ma anche la severità della stessa. La benda sugli occhi spetta di diritto alla dea della giustizia.
Cristina Ferraro
Cristina Ferraro
2025-07-27 21:41:18
Numero di risposte : 7
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Secondo una di queste, la Dea Bendata era Temi, a questa figura si riferivano i romani invocando la giustizia, sue caratteristiche erano spada, bilancia e benda sugli occhi, che rappresentava l’imparzialità. Un’altra dea greca era poi Tyche che aveva il potere di decidere la sorte degli uomini, per prendere le sue decisioni faceva rimbalzare una palla perché voleva dimostrare che la sorte era incerta. I Romani identificarono Tyche nella dea Fortuna. In epoca rinascimentale, Fortuna veniva rappresentata con gli occhi bendati, a significare la casualità della buona sorte. Comunque sia, oggi l’espressione Dea Bendata è utilizzata praticamente sempre per riferirsi alla fortuna e non alla giustizia anche se la donna che la raffigura ha una benda sugli occhi.
Graziella Grassi
Graziella Grassi
2025-07-27 20:51:35
Numero di risposte : 4
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La benda della Giustizia indica imparzialità, uguaglianza, capacità di non farsi influenzare. Riguardo la benda: anche se inizialmente, la sua connotazione è negativa, nel corso del tempo, essa diventa marcatamente positiva. Infatti, oggigiorno, l’idea è che non essendo in grado di distinguere chi ha davanti, Giustizia tratti tutti allo stesso modo. In questo quadro, essa rappresenta imparzialità e uguaglianza: priva di condizionamenti o influenze essa compie il suo lavoro senza guardare in faccia nessuno.