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Qual è il significato della Chimera e di Bellerofonte?

Emanuela Valentini
Emanuela Valentini
2025-08-17 22:44:34
Numero di risposte : 2
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La Chimera è fonte di bene come di male, poiché ambivalenti sono gli stessi esseri di cui si compone. Il leone, belva sanguinaria ed emblema della violenza, è anche simbolo del sole benefico e della regalità del sovrano giusto. La stessa capra, se sotto le spoglie del maschio rappresenta l’eros maligno, nella raffigurazione mansueta è sinonimo di fecondità. Quanto al serpente, per tradizione velenoso ed infido, incarna anche la sapienza: dalle viscere della Madre Terra esso trae una grandissima saggezza. Sofocle che nell’Antigone riconosceva che “molte sono le cose che suscitano sgomento, ma nessuna più dell’uomo” diede l’avvio ad una nuova visione della Chimera: non più essere estraneo ma contiguo all’uomo. Da creatura indecifrabile, la Chimera venne così ad identificarsi con l’enigma dell’uomo: la Chimera non è quella che vaga nei boschi ma la parte più oscura e misteriosa che ognuno cela dentro di sé. La nostra cultura è ricca di chimere, chimere pittoriche, cinematografiche, letterarie o filosofiche, archetipi di quella complessità che è parte inestricabile dell’essere uomo. Lo scontro tra Bellerofonte e la Chimera è dunque preziosa testimonianza di una trasformazione in atto nella cultura greca; da una società matriarcale legata al culto della Madre Terra e ai suoi riti di sangue, ad una società patriarcale legata agli dei olimpici e alla loro chiarezza formale. La difformità della Chimera fu così interpretata come un’anomalia morale: ciò che è brutto è anche cattivo. La molteplicità della natura e dell’essere uomo, con il suo impasto di sublimità e peccato, fu per un certo tempo celata fino a che la tragedia sofoclea non ne diede nuova dignità. Ecco che l’uomo, essere ibrido per eccellenza, fu così reinterpretato nella sua più vera ed autentica essenza: i mostri non possono essere allontanati, soprattutto se essi vivono in noi.
Stella Pellegrino
Stella Pellegrino
2025-08-13 08:50:01
Numero di risposte : 7
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Il mito della Chimera è stato tramandato nel corso dei secoli attraverso la letteratura e l’arte. La Chimera è diventata un simbolo della forza e della ferocia, ma anche della sconfitta della paura e della superstizione. Solo il coraggioso Bellerofonte, montato sul suo cavallo alato Pegaso, riuscì a sconfiggerla, usando la sua astuzia e la sua abilità nel combattimento. Nella versione più conosciuta della leggenda, però, Bellerofonte riesce a sconfiggerla, facendo in modo che il suo stesso fuoco si voltasse contro di lei. La Chimera è uno dei mostri più famosi della mitologia greca, noto per la sua testa di leone, il corpo di capra e la coda di serpente.
Ludovico Guerra
Ludovico Guerra
2025-07-30 09:09:00
Numero di risposte : 4
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La Chimera è rappresentata come un mostro orrendo e terribile, dal corpo triforme. Il termine 'chimera' ha assunto il significato di 'sogno irrealizzabile' perdendo ogni carattere negativo. Bellerofonte riesce a portare a termine l'impresa di uccidere la Chimera con l'aiuto di Pegaso, il cavallo alato che aveva trovato un giorno a Corinto. Librandosi in alto sul suo destriero divino egli si sottrae alle lingue di fuoco del mostro e lo colpisce abbattendolo. Bellerofonte è l'eroe che uccise la Chimera, e questo è il significato della sua storia, ovvero l'uccisione del mostro che semina strage e devastazione. Il suo nome è legato a questo evento, l'uccisione della Chimera, la più nota delle imprese che lo hanno reso famoso. L'uccisione della Chimera e le altre imprese di Bellerofonte lo resero famoso e gli valsero la stima e il rispetto degli dei e degli uomini. Bellerofonte, agitato da dubbi circa la giustizia divina e spinto dal desiderio di verificare se gli dei esistano veramente, tenta di volare fino all'Olimpo, ma Zeus punisce la sua superbia intellettuale facendo imbizzarrire Pegaso. La caduta rende Bellerofonte zoppo, ed egli è costretto a vagare cencioso per la pianura di Aleion, nell'Asia Minore, in preda al rimorso.