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Quale movimento del mare viene creato da Cariddi?

Ida Marini
Ida Marini
2025-08-06 11:26:49
Numero di risposte : 4
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secondo la leggenda funesta le acque dello Stretto insieme a Cariddi, devastante creatura marina creata da Zeus capace di ingoiare e rigettare l'acqua del mare per tre volte al giorno causando mortali vortici. Sulla sponda sicula, invece, erano le correnti marine a generare dei vortici, che si verificano ancora oggi ma di intensità minore, che spesso inghiottivano le imbarcazioni che vi passavano vicino. Anche qui si pensò ad un mostro, Cariddi, che risucchiava l’acqua del mare e la rigettava creando enormi vortici.
Guendalina Farina
Guendalina Farina
2025-07-27 01:24:08
Numero di risposte : 3
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Cariddi mutò in una gigante lampreda dalla bocca talmente larga da risucchiare il mare e rigettarlo fuori, per tre volte al giorno. Iniziò così a creare pericolosi vortici che risucchiavano le navi di passaggio, distruggendole ed espellendone i resti. Scilla è colei che dilania, Cariddi invece colei che risucchia. Correnti celeri e irregolari creano vortici visibili anche ad occhio nudo. Un fondamento scientifico è alla base di queste dicerie sul mare: flussi d’aria attraversano lo stretto. La navigazione non è certo facile, correnti celeri e irregolari creano vortici visibili anche ad occhio nudo.
Mariapia Ferraro
Mariapia Ferraro
2025-07-26 22:12:23
Numero di risposte : 6
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I principali gorghi si formano comunque in punti determinati con corrente montante. Si tratta del mitologico “Cariddi”, a sud di Capo Peloro. Un grosso “garofalo” formato invece dalla corrente scendente si trova tra Punta S. Raineri e l’ingresso del porto di Messina. I “garofali” presentano una rotazione ciclonica ed in essi le acque più pesanti affondano sopra quelle più leggere che emergono con moti turbolenti. Nel caso delle “macchie d’olio” il movimento è invece anticiclonico e le acque affiorano al centro del vortice mostrando una superficie calma d’aspetto oleoso. I “bastardi” essi sono correnti che si sviluppano lungo le coste, con intensità proporzionale e contraria a quella del flusso principale, ma variabile da zona a zona. Queste dinamiche apparentemente caotiche dovute alle maree dello Stretto, nell’antichità, hanno dato origine al mitologico Cariddi: il mostro senza volto che risucchiava le navi dagli abissi producendo vortici e gorghi.